Enti locali, regione, politica, sindacato


L’Aquila – La Uil Abruzzo e la Uil dell’Aquila in un documento firmato da Roberto Campo e Piero Paolelli “ritengono che in sede di conversione in legge del decreto sul terremoto, sia necessario chiarirne diversi aspetti e aggiungere almeno tre punti: l’aggiuntività delle risorse, l’istituzione della zona franca e la salvaguardia del ruolo della città dell’Aquila, capoluogo d’Abruzzo.
Aggiuntività delle risorse – Le risorse messe a disposizione devono essere aggiuntive a quelle cui l’Abruzzo avrebbe avuto ragione di aspirare prima del sisma. Ci riferiamo in particolare alle risorse FAS. L’Abruzzo aveva avuto assegnati dal CIPE nel 2007 oltre 1 miliardo e 870 milioni di FAS per il periodo 2007-2013, scesi a circa 890 con la delibera CIPE del 6/3/09: oltre 982 milioni in meno. Tutto ciò a causa della centralizzazione di questi fondi operata dal Governo. Una parte di queste risorse è già stata riallocata, tagliando fuori l’Abruzzo, come nel caso del fondi per le infrastrutture strategiche, che non prevede nemmeno un’opera per l’Abruzzo (né Pescara-Roma, né Ortona). Un’altra parte è da riallocare: l’Abruzzo aspetta di vedersi nuovamente assegnare le risorse per le bonifiche industriali (Bussi) e quelle collegate ad industria 2015 (automotive, ricerca, innovazione, etc). Bisogna chiarire che le risorse per il terremoto sono aggiuntive e non sostitutive di queste fondamentali esigenze di finanziare lo sviluppo e l’uscita dalla crisi.
Per quanto riguarda le risorse del decreto, bisogna chiarirne l’effettività e la tempestiva disponibilità. Quelle stanziate per ricostruzione prima casa devono coprire il 100% del costo. Quelle stanziate in favore delle imprese devono essere corredate di indicazioni sugli importi (massimali etc) e sulle modalità attuative.
Zona Franca – Istituire per alcuni anni una sorta di “Zona Franca”, con benefici a vantaggio tanto delle famiglie quanto delle imprese. Il lavoro è l’architrave della ricostruzione: fondamentale il mantenimento delle attività produttive e l’attrazione di ulteriori nuove iniziative. Prevedere uno speciale pacchetto Università, con tasse zero per l’iscrizione, numerose borse di studio pubbliche e private, una nuova politica degli alloggi a favore degli studenti (affitti bassi, sicurezza massima).
L’Aquila capoluogo – La differenza più significativa tra questo sisma ed altri precedenti è che il 6 aprile 2009 è stato duramente colpito un capoluogo di regione. Inserire nella legge un riferimento esplicito all’obbligo in capo a Istituzioni, Enti, Servizi pubblici e di pubblica utilità, dall’Università all’INAIL alle funzioni di collocamento, per citare alcuni casi indicativi, a confermare che avranno sede nella città dell’Aquila ricostruita e ad assicurare da subito l’allestimento di sedi e sportelli provvisori all’Aquila anche in caso di parziale e temporanea delocalizzazione di uffici, la cui ubicazione rigorosamente a termine dovrà ricadere nella provincia, evitando ulteriori decentramenti. Ciò allo scopo di confermare senza equivoci il ruolo dell’Aquila, che deve essere ricostruita non genericamente come realtà colpita dal terremoto, ma nella sua veste di capoluogo, sede primaria delle Istituzioni regionali, di un’antica Università, di un importante ospedale.
Il ruolo rilevante che giustamente assume il livello nazionale rende urgente l’individuazione del ruolo della Regione, degli enti locali e delle modalità di partecipazione delle parti sociali e dei cittadini, che deve essere sì snella, ma non può essere azzerata”.

DE MATTEIS – La Conferenza stampa del Vice Presidente Giorgio de Matteis già convocata per domani,g iovedì 7 maggio alle ore 11, a L’Aquila, presso la vecchia aula consiliare, è stata spostata a venerdi’ 8 maggio alle stessa ora stesso luogo. Al centro dell’incontro con i giornalisti: comunicazioni relative alla emergenza abitativa e delle attività produttive e alla fase di ricostruzione. La decisione si è resa necessaria per la concomitanza per la giornata di domani della visita del Presidente del Consiglio dei Ministri a L’Aquila.

ARRIVA BRESSO – La Presidente della Provincia Stefania Pezzopane rende noto che domani 6 maggio 2009 alle ore 15 terrà un incontro con Mercedes Bresso, presidente della regione Piemonte, presso la sala mensa della tendopoli del campo sportivo di Barisciano. Saranno presenti il sindaco di Barisciano Domenico Panone e una parte di consiglieri e assessori della regione Piemonte. Nel corso dell’incontro si parlerà della ricostruzione di Barisciano, a cui la regione Piemonte darà un fattivo contributo.

NUMERO PER AGIBILITA’ – Il Comune ha attivato un numero telefonico, 085 2950125, chiamando il quale si possono ottenere informazioni ufficiose sugli esiti disponibili delle verifiche di agibilità sugli immobili di proprietà. Il servizio è attivo dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 18, dal lunedì al sabato. Sarà possibile chiedere notizie anche sull’avvenuta predisposizione o meno del certificato di agibilità, o comunque del provvedimento con cui viene formalizzato l’esito dei sopralluoghi.


06 Maggio 2009

Categoria : Cronaca
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