Consiglio provinciale Avezzano, PD contro
L’Aquila – Il PD si dice contrario, e non è il solo. Ma nonostante le polemiche, il presidente Del Corvo va per la sua strada. Oggi è stata diffusa la seguente nota: “Il Consiglio Provinciale è convocato per il 9 Giugno 2010, ore 16, presso la Sala Consiliare del Comune di Avezzano – Piazza della Repubblica n.8, per deliberare sul seguente ordine del giorno:
° Ratifica deliberazione di Giunta Provinciale n.46 del 03/05/2010 avente per oggetto:
“Programma Triennale Viabilità della Regione Abruzzo 2008 – 2010 Rimodulazione – Variazione del Bilancio di Previsione”.
° Espropri Avezzano – Sora – Lotto III – Gemmiti Elena ed altri. Riconoscimento debiti fuori bilancio. Sentenza Corte d’Appello dell’Aquila n. 173/2009.
° Espropri Avezzano – Sora – Lotto IV – Colaiacovo Bruna c/ Provincia ed altri. Riconoscimento debito fuori bilancio. Sentenza Corte d’Appello dell’Aquila n. 18/2009.
° APQ Sviluppo Locale. Ristrutturazione e recupero a fini turistici della Casa Cantoniera di Capistrello (SR 82 KM 12+350) Arretramento, Recinzione e Cessione terreno alla viabilità del Comune.
° Istituzione Commissione consiliare speciale per la Ricostruzione
° Programma di Governo.
PD POLEMICO – Il capogruppo del PD Ennio Mastrangioli scrive: “Stigmatizziamo con fermezza il tentativo di alcuni di trasformare in una rissa tra territori la contrarietà espressa dai gruppi di minoranza a tenere il prossimo Consiglio Provinciale ad Avezzano.
Così com’è inaccettabile fare il processo alle intenzioni nei confronti di coloro che hanno espresso l’opinione, legittima e motivata da ragioni profonde e dignitose, sull’inopportunità della scelta fatta dalla maggioranza.
La realtà è un’altra e profondamente diversa da come la si vuol far passare e anche da come è stata rappresentata dal Presidente del Consiglio Santilli, il quale ha dichiarato alla stampa che la decisione è stata assunta all’unanimità dalla Conferenza dei Capigruppo. Non è assolutamente vero.
I capigruppo, nella prima riunione, hanno espresso il loro consenso ai Consigli Provinciali itineranti, così come già avvenuto in passato e con l’aggiunta di Celano proposta dalla Maggioranza.
Nella seconda riunione dei Capigruppo, appositamente convocata per stabilire i contenuti del prossimo Consiglio, i Gruppi di Minoranza hanno invece espresso forti perplessità sulla proposta di svolgerlo ad Avezzano, con la motivazione precisa che trattandosi del primo e vero Consiglio della legislatura e con all’o.d.g. il Programma di Mandato del Presidente era, ed è tuttora opportuno, tenerlo nella Città Capoluogo di Provincia.
Motivazione rese più stringenti e valide dal particolare momento che sta attraversando la Città e il territorio circostante, per quanto riguarda la ricostruzione, la battaglia per la proroga della sospensione delle tasse, etc.
Tenere il Consiglio all’Aquila, per i Gruppi di Minoranza, avrebbe avuto e avrebbe il significato di una forte e profonda vicinanza e solidarietà nei confronti della cittadinanza e dell’intero territorio.
Oltretutto, il Presidente del Consiglio, si era impegnato a valutare le nostre motivazioni e a convocare una nuova Conferenza dei Capigruppo per la decisione definitiva, cosa che non è avvenuta, comunicando solo per telefono la decisione di mantenere Avezzano: atteggiamento grave e offensivo nei confronti delle prerogative proprie dei Capigruppo.
Per queste ragioni riteniamo inutili, fuori luogo e dannose, le polemiche tra territori e campanilistiche: di tutto abbiamo bisogno in questo momento, all’infuori di una polemica politica di questo tipo.
E a qualche commentatore vogliamo sommessamente dire che la sinistra esiste, parla e parlerà sempre con lo stesso linguaggio in tutte le realtà della Provincia”.
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