Giuliante: “Soffrirò senza caffè con l’IdV…”
L’Aquila – (di Gianfranco Giuliante, capogruppo regionale PdL) -Credo siano opportune delle precisazioni circa le posizioni che “varia umanità” ha inteso spendere commentando la mia conferenza stampa. Intanto, tranquillizzo Mascitelli: non sono più Presidente del Parco della Majella, né commissario, né altro! Quindi non ho doppio incarico.
Per quel che concerne la minaccia di non volersi prendere un caffè….soffrirò, ma me ne farò una ragione. Per riparare all’addebito di un doppio incarico ancora in essere e al diniego di un caffè insieme, chiedo a Mascitelli una cortesia personale. Dopo il terremoto, avendo perso casa ne sto cercando una. Mi sono rivolto ad una agenzia immobiliare locale, ma se per farsi perdonare volesse far intervenire l’IDV sono certo risparmierei in tempo e denaro!
Nella conferenza stampa, fatta a titolo personale, ho testualmente precisato: l’occasione del possibile ridisegno della governance regionale può offrire alla classe dirigente un nuovo banco di prova per dimostrare che si vuole veramente affrontare il problema dei costi della politica, quelli veri, che disperdono in mille rivoli le risorse regionali e che offrono uno spettacolo incomprensibile ai cittadini. Ma per fare ciò è necessario fotografare l’esistente, bloccandone da subito le sue degenerazioni. La fotografia dell’esistente può e deve (se lo si vuole) essere fatta attraverso il contributo di tutti.
I dati utilizzati sono quelli che compaiono sul sito della Regione Abruzzo (ottobre 2009, forse non aggiornati?), ma ringrazio comunque il consigliere Walter Di Bastiano per la preziosa puntualizzazione, laddove, intermini percentuali, lo scostamento dei due dati del numero dei dirigenti sarebbe dello 0,9%. Poi mi vorrà spiegare a parte cosa cambia.
All’assessore Stati segnalo, sommessamente, di dare uno sguardo anche alle consulenze! Ci sono parecchie controversie in corso, nelle quali compaiono tanto l’avvocatura regionale quanto l’avvocatura dell’Arta con sovrabbondanza di difesa e di spesa!
L’Arta, ad esempio, proprio nell’avvocatura ha un consulente che negli ultimi anni, e rinnovato in costanza dell’attuale amministrazione regionale, è costato agli abruzzesi oltre 300.000 euro! Se ciò è vero, mi si vorrà dare atto che quando si distrae lo scrivente, lo fa a costo zero, quando, invece, si distrae la Stati, i costi sono ben altri!
Continuo a ritenere che la necessità di un ridisegno complessivo della macchina regionale, anche tenendo conto della manovra nazionale, sia “urgente”. Parlo di un ridisegno globale.
Al solito, e come mi piace ribadire, mi apro a tutti perché potendo scegliere preferisco, in primis, gli amici del centrodestra, quindi gli avversari intelligenti, mentre una qualche difficoltà di intesa l’ho sempre avuta con gli avversari dell’intelligenza.
(Nella foto Col, Gianfranco Giuliante)
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