Corpus Domini, messe e infiorate


L’Aquila – Ancora una volta a Collemaggio, la basilica aquilana più rappresentativa e storica, parzialmente agibile nonostante le profonde ferite del terremoto. Questa mattina il vescovo ausiliare mons. Giovanni D’Ercole vi ha celebrato la messa del Corpus Domini, che a L’Aquila ha sempre avuto partilcolare solennità e di solito si concludeva con una processione di precetto. D’Ercole ha ricordato l’ideale collegamento con la città, che torna lentamente ad essere se stessa, per quanto è possibile, anche con le comunioni e le cresime del Corpus Domini. A S.Bernardino, punto di incontro per la spedizione alle autorità romane di cartoline in cui la gente chiede che la ricostruzione cominci davvero: le parole hanno stancato, ora servono fatti, che naturalmente non si vedono neppure approssimativamente.
La solennità del Corpus Domini (Corpo del Signore), più propriamente chiamata solennità del santissimo Corpo e Sangue di Cristo, è una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. Si celebra il giovedì successivo alla solennità della Santissima Trinità. Rievoca, in una circostanza liturgica meno carica, la liturgia della Messa in Cena Domini del Giovedì Santo.
In Abruzzo come in molte altre regioni d’Italia il Corpus Domini si celebra anche con le infiorate, decorazioni con petali di fiori freschi che secondo la tradizione dovrebbero essere raccolti all’alba. (Nella fo


06 Giugno 2010

Categoria : Cronaca
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