Lavoratori tagliati fuori citano i sindacati
Sulmona – Non ha molti precedenti, o forse non ne ha affatto, l’iniziativa di 32 lavoratori dell’azienda Cosmo (produzione di parquet per pavimenti) che, rimasti esclusi dalla ristrutturazione e dal reintegro, hanno deciso di citare i sindacati CGIL-CISL e UIL in giudizio per il risarcimento dei danni. Secondo i loro legali, l’azione è legittima e fondata, secondo i sindacati non è accettabile ed è anche palesemente infondata. Fatto è che i 32 lavoratori ci provano, e che l’udienza è fissata in tribunale per il giorno 14 ottobre prossimo. La somma che viene richiesta a titolo di risarcimento è di 1,5 milioni di euro. Sicuramente quella del 14 ottobre venturo sarà un’udienza molto seguita, e potrebbe costituire, in caso di vittoria dei lavoratori, un precedente importante.
Nè i legali nè i lavoratori hanno rilasciato dichiarazioni, almeno al momento. Forse lo faranno ufficialmente in una prossima conferenza stampa. Per i sindacati, ha parlato Rita Innocenzi della CGIL. Ha detto di comprendere lo stato d’animo dei lavoratori della Cosmos, sicuramente traumatizzati dalla loro amara situazione. “Non comprendo la fondatezza del ricorso – ha detto la Innocenzi – e temo che possa risolversi in una beffa per chi lo ha promosso”. Comunque, una notizia clamorosa, per lo meno quanto quella di alcuni anni fa, che inutilmente i sindacati tentarono di nascondere: una citazione da parte di alcuni loro ex dipendenti non pagati secondo i contratti, e non beneficiati di versamenti assicurativi. Altri tempi, altre persone, altri sindacati. Stavolta staremo a vedere come finirà .
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