Operazione “tuono (d’epoca) viaggiante”
L’Aquila – Il 5 e 6 giugno i mezzi agricoli d’epoca, con tanto di esposizione al pubblico e sfilata per le vie della città. L’iniziativa, denominata “Operazione Tuono Viaggiante”, è partita da Arezzo, ha fatto tappa a Rieti ed Antrodoco e giungerà all’Aquila sabato prossimo, con una cinquantina di macchine e trattori d’epoca. La manifestazione si deve al CAMAE (Club Amatori Macchine Agricole d’Epoca), di cui è presidente Ernesto Ferrini di Arezzo. Il sodalizio toscano organizza ogni anno l’evento, a carattere storico culturale, in una città d’arte. L’anno scorso si snodò lungo le strade della capitale, a Roma. Quest’anno la scelta di tenerla all’Aquila si deve alla proposta avanzata da Roberto Fatigati, aquilano residente a Gradisca d’Isonzo (Gorizia) e Presidente dell’Associazione Abruzzesi e Molisani del Friuli Venezia Giulia, raccolta con entusiasmo dal CAMAE con l’intento d’esprimere solidarietà all’Aquila colpita dal terremoto attraverso la devoluzione d’un contributo per un’opera di rinascita della città e con la donazione d’un trattore nuovo alla Municipalità.
I mezzi d’epoca muoveranno da Antrodoco la mattina di sabato 5 giugno verso L’Aquila e l’arrivo è previsto intorno a mezzogiorno. Resteranno in esposizione l’intera giornata nel parcheggio adiacente la nuova chiesa di Piazza d’Armi, in area facilmente raggiungibile, aperta ai visitatori. Nel pomeriggio, alle ore 17, nella Sala Conferenze dell’Hotel Azzurro, in via Corrado IV, si terrà l’incontro con la Municipalità aquilana e con le Autorità, per presentare la manifestazione e per la consegna della donazione nelle mani del Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente. La donazione è destinata al restauro dei Simboli della Passione del Venerdì Santo, realizzati da Remo Brindisi, danneggiati a seguito del sisma nella basilica di San Bernardino, o altra opera d’arte di quel tempio. Alla stessa Municipalità la Soc. SAME donerà un trattore nuovo, attrezzato per il servizio comunale Parchi e Giardini.
Alla cerimonia è annunciata la presenza del Sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani e vi parteciperanno il presidente del Club organizzatore, Ernesto Ferrini, il direttore generale Marketing della SAME Deutz-Fahr (main sponsor dell’evento), Andrea Bedosti, il promotore Roberto Fatigati e Vincenzo Di Michele, scrittore d’origine abruzzese, autore del volume “Io, prigioniero in Russia”. Il padre Alfonso, alpino di Pietracamela, inquadrato nel Battaglione L’Aquila, prese parte alla drammatica campagna di Russia del 1942-43 dove il reparto della Julia combatté eroicamente, ma venne decimato. Tornarono vivi solo 163 alpini e tre ufficiali, tra cui il tenente Peppino Prisco, molto legato all’Abruzzo e all’alpino Giuseppe Carrozzi di Camarda che gli salvò la vita.
Domenica 6 giugno, alle ore 9, la S. Messa in memoria delle vittime del terremoto celebrata nella chiesa di Piazza d’Armi. Poi, alle 10:30, i mezzi agricoli d’epoca sfileranno per via Corrado IV, via XX Settembre, Villa Comunale, viale Collemaggio, via Caldora, via Strinella e via Castello, per sostare in esposizione ai visitatori in Viale Medaglie d’Oro, nel Parco del Castello. Alla sfilata saranno presenti anche mezzi agricoli d’epoca di amatori dell’Aquila e d’Abruzzo. Molte le manifestazioni d’interesse di cultori ed appassionati del settore e delle associazioni che fanno capo al mondo dell’agricoltura. E’ la prima volta che la città ospita un’iniziativa del genere.
(Nelle foto un glorioso Fiat 700 e un Internazional)
Non c'è ancora nessun commento.