Basta con la buffonata pedaggi, pagheremo


L’Aquila – Basta con l’indegna buffonata dei pedaggi autostradali: chi ha un minimo di dignità li paghi, e non attenda elemosine pelose da gente che non sa cavare un ragno del buco. Ma la società Strada dei Parchi si vergogni, ha collezionato brutte figure a ripetizione e passerà alla storia: meno male che è gestita da abruzzesi… Ieri le migliaia di pendolari costa-Aquilano sono stati costretti a pagare per i tratti di autostrada A-14 percorsi prima di imboccare la A-24 e la A-25. A simili livelli di micragnosità e di inettitudine nessuno pensava potesse arrivarsi. Invece, è il contrario.
Nella drammatica situazione che sta perdurando, e chi sa per quanto ancora, a rimetterci sono i terremotati. Certo, si dirà: nessuno finisce in rovina per pochi centesimi che vengono estorti da impreparati e cocciuti esattori ai caselli. Tuttavia, quei centesimi vengono pagati da moltissimi due volte al giorno per tutta la settimana: finiscono per aver il loro peso. “Tutto poco fa” si diceva quando si era saggi in Abruzzo.
La vienca dei pedaggi è tipicamente emblematica. E’ il prodotto di una catena di insipienze, cattiva comunicazione, pessimo modo di esprimersi, scarsa attitudine a capire il linguaggio astruso e ipocrita dei decreti frettolosi e raffazzonati. Ciò che viene scritto da burocrati lontani e infastiditi dal dover lavorare, non viene capito da altri burocrati imboscati in uffici comodi e inefficienti: prevalgono interpretazioni che nessuno avalla o firma, prima esenzione, poi ritorno del pedaggio, poi tuono e fulmini


05 Maggio 2009

Categoria : Cronaca
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