Gli uomini? Peggio del terremoto
Ofena – Riceviamo: “Il terremoto, a tutti è noto, ha fatto tanti danni. Quelli causati dagli uomini verso il prossimo, però, sono peggiori. Danni perpetrati quasi con piacevole indole di maleficio, a guisa di trovare pacatezza dell’altrui impotenza, baldanzosi nel dimostrare agli altri la propria intoccabile autorevolezza.- E così si chiudono strade senza alcuno scrupolo di creare casini, solo perché un muro, pericolante da 50 anni, e nemmeno a causa del sisma, ha mostrato qualche crepa un po’ più consistente di quella ante guerra. Abbiamo visto in televisione come relitti di tal genere siano stati messi in sicurezza apponendo fra i due muri dirimpettai delle semplici tubature, senza ostruire la strada; qui, invece, e la foto dimostra quanto realizzato, lungo la strada si passa in fila indiana e la spesa di quell’opera ammonta a diecine di migliaia di euro. Quanto materiale sprecato inutilmente!: pantalone paga. Nella facciata della casa coperta interamente da una mastodontica impalcatura, è stata operata una messa in sicurezza con l’impianto di soli sei tiranti. Da mesi e mesi quell’accozzaglia di tubi innocenti arrugginiti è stata lasciata lì, al solo scopo di creare una comoda residenza per piccioni e per ogni altra specie di volatili, che hanno imbrattato, con le loro feci, finestre, balconi, marciapiedi ed ostruito, sicuramente, le grondaie dei tetti anche delle case confinanti. Possibile che dette impalcature debbano restare lì per una vita a dar tanto fastidio? Perché non vengono rimosse se non si fanno i lavori? E quella strada perché deve rimanere ostruita? Perché nessuno s’è posto il problema di quella siffatta maniera di porre simile, inutile e costosa opera? (Savepac)”.
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