Rugby – “SEI NAZIONI”: pesante sconfitta dell’Italia contro la Francia
Roma – Il decimo Sei Nazioni dell’Italia finisce con una pesante sconfitta interna contro la Francia, 8-50 al Flaminio, che condanna gli Azzurri di Nick Mallett all’ultimo posto in classifica che vale il “cucchiaio di legno” mentre ai transalpini si aggiudicano il trofeo Garibaldi.
Flaminio tutto esaurito, con nutritissima rappresentanza di tifosi aquilani che non hanno voluto mancare allo storico appuntamento cullando un sogno sinora mai realizzato, quello di battere la Francia, impresa che non è riuscita nei dieci anni del Torneo.
Nel match che chiude il decimo Sei Nazioni la speranza dei tantissimi appassionati italiani si è volatizzata nei sei minuti fatali, dal 24’ al 30’ del primo tempo, con i francesi che sono andati tre volte in meta, sei minuti che hanno dato la svolta decisiva ad un incontro che, sino a quel momento, aveva visto l’Italia tenere, seppur con fatica, il campo.
L’Italia non ha però ripetuto la prestazione positiva della scorsa settimana contro il Galles, ha commesso grossolani errori, soprattutto nei singolli oltre che di organizzazione di gioco, che hanno in pratica compromesso l’esito della gara e non sono comunque bastati il cuore e l’orgoglio. Per Nick Mallett, che per la prima volta nella sua gestione, ha schierato per due gare consecutive la stessa formazione, potrebbe essere stata anche l’ultima gara alla guida del quindici azzurro.
Il break è arrivato al 24’ con i bleus avanti 3-6 grazie a due calci del mediano di mischia Parra ed a un calcio dell’estremo Marcato che ne aveva sbagliato un altro da favorevole posizione: Chabal conquista un pallone, resiste ad un placcaggio, si rialza e schiaccia in meta. Parra centra i pali e porta gli ospiti a +10.
Il tempo per poter recuperare ci sarebbe tutto, ma nelle due azioni successive l’Italia si lascia sorprendere dagli attacchi francesi: segna prima Trinh-Duc, che con una efficace linea di corsa sorprende la retroguardia italiana, poi al trentesimo è l’ala Medard a scrivere la parola fine sulla partita.
Gli Azzurri non rinunciano alla lotta, ma gli attacchi dei francesi sono veloci e violenti, in apertura di ripresa un calcio rasoterra di Mauro Bergamasco nella metà campo italiana sbatte contro le gambe di Fritz, la squadra è presa in contropiede e l’ala dei transalpini trova davanti a se l’autostrada per andare a marcare il 3-32. E’ il secondo minuto e al quarto d’ora è ancora la Francia a toccare in meta con il pilone Domingo, che finalizza una lunga offensiva degli avanti nei ventidue metri degli azzurri.
L’Italia reagisce al sedicesimo, capitan Parisse marca dopo una bella manovra offensiva su pallone di recupero ed è 8-40: nei minuti successivi gli Azzurri insistono, cercano di ridurre il passivo ma la Francia non molla e, nei dieci minuti finali, marca ancora prima con Medard, poi con Malzieu che consegnano alla squadra di Marc Lievremont il suo terzo Trofeo Garibaldi, mentre l’Italia lascia un Flaminio che, nonostante il passivo, non rinuncia ad applaudire i propri beniamini.
Il Sei Nazioni 2009 sarà affare esclusivo tra Galles e Irlanda ed in serata al Millennium Stadium è in programma l’attesa finale. Per ottenere il loro secondo Championship consecutivo, i Dragoni dovranno vincere con almeno 13 punti di scarto per sopravanzare gli avversari in classifica. O’Driscoll e soci conducono infatti la classifica con 2 lunghezze di vantaggio sugli uomini di Gatland e vantano una differenza tra punti segnati e subiti di +46 (+21 quella degli inseguitori).
Ma l’Irlanda oltre alla vittoria insegue la storia. Un successo in trasferta significherebbe il primo Grande Slam dal 1948. Ininfluenti gli altri due incontri, sebbene Inghilterra e Scozia si giochino la Calcutta Cup.
Il XV azzurro è atteso, a giugno, da un durissimo tour nell’Emisfero Sud che porterà l’Italia ad affrontare due volte l’Australia (Canberra 13 giugno, Melbourne 20 giugno) ed una la Nuova Zelanda (Christchurch, 27 giugno). Dopo il deludente Sei Nazioni il destino di Nick Mallett potrebbe essere segnato.
Roma, Stadio Flaminio – RBS 6 Nazioni, V giornata – Trofeo Garibaldi
ITALIA – FRANCIA 8-50 (3-25)
Italia: Marcato; Rubini Gi., Canale G., Bergamasco Mi., Pratichetti M. (7’ st. Quartaroli); McLean (31’ st. Orquera, 39’ st. Sbaraglini), Griffen (26’ st. Canavosio); Parisse S. (cap), Bergamasco Ma., Zanni; Bortolami (28’ st. Sole), Dellapè (12’ st. Del Fava); Nieto (17’ st. Castrogiovanni Mar.), Ghiraldini, Perugini S.
Francia: Traille; Medard, Fritz (20’ st. Bastareaud), Jauzion, Heymans (31’ st. Malzieu); Trinh-Duc, Parra (12’ st. Michalak); Bonnaire, Harinordoquy (17’ st. Picamoles), Dusatoir; Chabal, Nallett (cap, 35’ st. Thion); Marconnet (7’ st. Domingo), Szarzewski (12’ st. Servat), Barcella (34’ st. Marconnet)
Arbitro: Rolland (Irlanda)
Marcatori: p.t. 6’ cp. Parra (0-3); 14’ cp. Parra (0-6); 22’ cp. Marcato (3-6); 24’ m. Chabal tr. Parra (3-13); 28’ m. Trinh-Duc (3-18); 30’ m. Medard tr. Parra (3-25); s.t. 2’ m. Heymans tr. Parra (3-32); 7’ cp. Parra (3-35); 14’ m. Domingo (3-40); 16’ m. Parisse (8-40); 29’ m. Medard (8-45); 75’ m. Malzieu (8-50)
Note: giornata di sole, campo in ottime condizioni, 32.000 spettatori circa
Man of the match: Trinh-Duc (Francia)
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