Tutti i soldi di Casetta Fantasia
L’Aquila – La città dal nome di pennuto rapace è un luogo da capire, dove però tentare di farlo, talora, è difficile. Qualche volta persino vietato, il che fa supporre che non “si debba” capire, altrimenti si disturba in manovratore. Oppure sono soltanto nostre malizie?
E’ – per dirne una – difficile capire come la pensino alla spa Casetta Fantasia, scuola per l’infanzia (sul sito c’è però un errore di ortografia, “su” si scrive senza accento…), una società che fa capo al Comune e all’azienda delle farmacie, sì quella ineffabile AFM che produce un paffuto utile di poco più di 100.000 euro l’anno. Con cinque farmacie comunali… Davvero un modesto risultato. Singolare che ogni farmacia renda appena 20.000 euro l’anno.
C’è di più. La C.F. (così chiameremo Casetta Fantasia) riceve dal Comune un sostanzioso contributo (scritto nel bilancio) di oltre 500.000 euro. Un bel miliardone di vecchie lire, 1000 milioncini). Si tratta di una scuola materna, i soldi forse dovrebbero anche bastare. Ma non è così.
C.F. decide di istituire anche un’elementare, e chiede alle famiglie 180 euro a bambino. Pensate che gli introiti finiscano almeno in parte nelle casse del Comune? Anche noi lo pensavamo. Al Comune però non risulta ed è strano, perchè la vicenda dura da tempo.
Conoscendo il Comune, potremmo pensare che non abbiano i conti a posto e che ‘sti soldi debbano ancora essere contabilizzati. Certamente è così, come potrebbe C.F. contabilizzare gli introiti e magari chiedere pure assunzioni? Come sarebbe bello se tutti fornissero chiarimenti, delucidazioni e precisazioni. In mancanza di tale disponibilità , in noi e in tanti altri resterebbero dubbi e domande senza risposte su tutti i soldi di Casetta Fantasia, da noi detta C.F.
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