Assemblea cittadina, il fatto e il da farsi
L’Aquila – I referenti dei tavoli di lavoro dell’assemblea cittadina di oggi a L’Aquila hanno relazionato sulle iniziative che stanno portando avanti. Questa la loro nota. “In ordine di priorità , per la scadenza ravvicinata, l’iniziativa sulla richiesta di sospensione di tasse e tributi per i prossimi 5 anni, anche in considerazione del fatto che la manovra estiva presentata da Tremonti pone ulteriori problemi. E’ stata prospettata l’idea di una eventuale differenziazione delle agevolazioni, non per categorie lavorative (ad esempio autonomi /dipendenti pubblici ) ma piuttosto sulla base del reddito. L’idea, insomma, è quella di non distinguere in base al tipo di lavoro che si fa, ma in base alle effettive possibilità economiche.
Molti cittadini sono venuti appositamente al tendone di piazza Duomo per sottoscrivere la piattaforma di proposte elaborata dal tavolo tasse. Il responsabile del tavolo, Luigi Fabiani, ha sottolineato l’importanza del fatto che le varie richieste in cui si articola la piattaforma (sospensione mutui, congelamento adempimenti fiscali di famiglie e imprese ecc.) siano assunte in blocco. E’ fondamentale che il denaro che resterà nelle tasche dei cittadini aquilani sarà il motore per rianimare il mercato e quindi la ripresa economica della città .
Altri interventi hanno rilanciato l’idea dell’introduzione della tassa di scopo, unica strada, nella convinzione di molti, per reperire con certezza fondi per la ricostruzione.
Sulla piattaforma tasse si continuerà a cercare la maggiore condivisione possibile con i cittadini, in vista di una grande mobilitazione annunciata per il prossimo 19 giugno.
Intanto, martedì 1 giugno alle 17,30 si svolgerà nel tendone di piazza Duomo l’iniziativa SOLDI E DIRITTI: l’assemblea cittadina incontra Sindacati, Sindaci del cratere, , amministratori provinciali, Banche, Commissario alla ricostruzione, Agenzia delle entrate, Equitalia, Inps, Inail, associazioni di categoria per un confronto sui temi della piattaforma: detassazione e restituzione, sospensione mutui, prestiti, cartelle esattoriali e contributive – adempimenti fiscali famiglie e imprese.
Molto sentito dall’assemblea il tema dei tentativi di scippo dei fondi destinati alla ricostruzione – che le cronache degli ultimi giorni hanno documentato – della macchinosità normativa e delle lungaggini burocratiche che stanno ponendo seri problemi all’avvio delle pratiche per la riparazione degli edifici classificati E, nonché del centro storico. Le ordinanze commissariali appaiono dettate da manovre dilatorie e fuorvianti.
E’ stato posto il problema della semplificazione del filtro tecnico: Cineas Fintecna Reluiss, la stessa struttura Fontana stanno diventando un filtro che strozza le pratiche; bisognerebbe invece utilizzare le professionalità locali per velocizzare quanto più possibile il meccanismo di verifica per le pratiche giacenti.
Nella prossima assemblea di mercoledì verrà sottoposto a votazione un documento in merito a questo temi, e saranno decise nuove iniziative di mobilitazione.
Altro problema sollevato, quello delle aree destinate ai servizi negli spazi del Progetto C.A.S.E. L’ultima ordinanza di Protezione Civile ha ridotto drasticamente questi spazi, che inizialmente avrebbero dovuto occupare il 30% delle aree delle new town. Pertanto, verrà sacrificato lo spazio attualmente dedicato al verde, per lasciar posto ad arre destinate a servizi che saranno comunque ridimensionate, col rischio molto concreto è che le new town diventino definitivamente dei quartieri dormitorio.
A Bazzano, la più grande delle new town, è stata già dedicata un’assemblea su questo tema, con la presenza dell’Assessore comunale Di Stefano, il quale ha preso impegno per impugnare, da parte del Comune, l’ordinanza di Protezione Civile. Intanto, si sta formando un comitato cittadino e si sta avviando una raccolta firme per una serie di richieste in merito alla gestione di questo 30% di aree destinato ai servizi e si conta di portare il problema all’attenzione dei cittadini delle altre 18 new town.
In una di queste, quella di Roio, è prevista un’altra iniziativa del Presidio cittadino: mercoledì 2 giugno a partire dalle ore 10.00, il tavolo Comunicazione sarà presente al tendone di Roio 2 per distribuire un questionario ai cittadini al fine di rilevare i bisogni. Sarà anche distribuito un opuscolo informativo sull’attività del presidio. L’idea è quella di allargare l’informazione e la partecipazione e raccogliere esigenze e problemi di una comunità purtroppo dispersa.
Queste le prossime iniziative:
Martedì 1 giugno, ore 17,30 piazza Duomo SOLDI E DIRITTI sulle tasse
Mercoledì 2 giugno ore 10.00 tendone di Roio 2 Tavolo Comunicazione
Mercoledì 2 giugno ore 18.00 piazza Duomo assemblea cittadina, presentazione Documento ritardi ricostruzione, proposte per una nuova mobilitazione su questo tema.
Preparazione mobilitazione di giugno sulle tasse.
Iniziative in corso:
Raccolta firme Bazzano su destinazione 30% delle aree a servizi e verde
Raccolta firme piattaforma tasse (sarà ovviamente possibile firmare in occasione di ciascuno degli incontri in programma )”.
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