CRESA, qualche sintomo di ripresa
L’Aquila – Soffrono ancora molto le piccole imprese da 10 a 50 addetti, con indicatori tutti negativi; molto meglio vanno le grandi aziende, con piu’ di 200 occupati, che crescono nella produzione e nel fatturato. Lo riferisce l’agenzia Asca. Complessivamente, il manifatturiero in Abruzzo, nel primo trimestre 2010 mostra, confortanti segni di ripresa, anche se preoccupa quel ”meno” nella casella occupazione. L’export si muove, poiche’ tengono solo i settori tradizionali ed inesistente e’ l’esplorazione di nuovi mercati (le esportazioni in un’area appetibile come la Cina non superano l’uno per cento). Le migliori intelligenze della regione, quelle a piu’ alto tasso di scolarizzazione, sono sempre piu’ propense a trasferirsi al nord. E’ il quadro in chiaroscuro emerso dall’indagine congiunturale sulle imprese manifatturiere, realizzata dal Cresa (Centro regionale di studi e ricerche economico sociali, delle Camere di commercio dell’Abruzzo) ed illustrata stamane alla presenza del Governatore, Gianni Chiodi.
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