Transcom: via a cig, alt a trasferimenti
L’Aquila – Transcom: parte la cassa integrazione, bloccati i trasferimenti. Lo rende noto il sindacato UGL, che riferisce: “Si è svolta questa mattina, all’esterno di Confindustria, una riunione tra i vertici di Transcom ed UGL, Cgil, Cisl e Uil. L’azienda ha abbandonato l’idea di procedere con i trasferimenti dei lavoratori nelle sedi di Bari e di Lecce ed ha comunicato di procedere alla richiesta per la cassa integrazione. I dipendenti verranno messi in cassa integrazione, con decorrenza 6 aprile, per iniziali 13 settimane.
Per quando concerne l’individuazione di un sito agibile dove poter riprendere a breve l’attività, la parte datoriale ha ritenuto, per vari motivi, inidonee tutte le soluzioni alternative prospettate (Lares, Mediacervices ecc. ecc) ed ha manifestato la volontà di focalizzare l’interessamento nel recupero del “vecchio” stabile che, però, allo stato attuale è stato dichiarato inagibile. La delegazione della UGL, pur manifestando la propria soddisfazione per il pericolo scongiurato dei trasferimenti, nutre molte perplessità sulla ripresa futura dell’attività in città in quanto, ad oggi, nonostante i vari proclami fatti da molti, ancora non s’individua una soluzione alternativa atta a garantire il mantenimento del call-center. Attendiamo risposte concrete dalle istituzioni!”.
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