Che fine farà la provincia di Rieti?
L’Aquila – La finanziaria sta provocando preoccupazioni e allarmi nei territori che temono di essere “degradati”, come la provincia di Rieti, la cui sorte non è ancora ben chiara: accorpamento alle province limitrofe? ”Se fossero confermate le notizie riportate dalle agenzie, la manovra prevederebbe l’abolizione delle Province con popolazione inferiore ai 220mila abitanti. Domani scopriremo chi e’ il genio che ha deciso di fissare questa asticella per definire l’utilita’ o l’inutilita’ delle Province”. E’ quanto dichiara il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, in merito alle prime notizie sulla manovra finanziaria decisa dal Governo. ”Ogni volta che si affrontano i temi istituzionali con la fretta della Finanziaria si producono mostri – continua Melilli -. Qualcuno ci dovra’ spiegare infatti perche’ Imperia con 220 mila 712 abitanti e’ provincia utile ed Asti con 217 mila no”. ”La cosa piu’ divertente di questa vicenda e’ che scomparendo Isernia e Matera il Molise e la Basilicata diventeranno Regioni che coincidono con la Provincia”. ”Per quanto riguarda la Provincia di Rieti – conclude Melilli – aspettiamo con ansia che il Governo ci spieghi, visto che dovra’ sparire la Provincia di Roma, se dobbiamo essere accorpati a Terni a L’ Aquila, o ad Ascoli e in quale Regione finiremo”. (Nella foto Antrodoco, fino al 1927 in provincia dell’Aquila)
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