Il marciapiede nato male
Tornimparte – Da Gianfranco Di Benedetto riceviamo: “Gentile Redazione, correvano gli anni 2002/2003 quando lo scrivente, in qualità di consigliere al comune di Tornimparte, nelle fila della minoranza, espose pubblicamente le proprie perplessità circa le modalità con cui si stava realizzando il marciapiede nella frazione Palombaia. Un’opera agognata ed attesa dai residenti da molti anni, e per ragioni di incolumità e per offrire idonei spazi per il parcheggio delle auto dei clienti delle attività commerciali ivi presenti.
Il marciapiede così come è stato realizzato rappresenta un’opera che quasi sembra di essere nei lungomare delle nostre coste adriatiche, con una larghezza pari quasi a quella della sede stradale e privo di spazi adibiti alla sosta delle auto.
Da subito era chiaro l’uso improprio che ne sarebbe derivato.
Ora, a distanza di otto anni dalla realizzazione preme evidenziare che le mie perplessità, rimaste ovviamente inascoltate, non erano del tutto infondate.
Come si potrà constatare dalle foto allegate il marciapiede viene utilizzato come area di sosta delle auto e ormai pieno di erbacce alte cresciute in ogni dove.
Inoltre, sembra che il marciapiede per il prossimo futuro possa essere messo a disposizione per chiunque volesse effettuare gli allenamenti di slalom. Infatti, nello spazio di cinque metri quadrati ci sono ben sette pali metallici di segnaletica stradale che rendono difficoltoso il passaggio ai pedoni figuriamoci ad una mamma con il passeggino o ad un bimbo con la bicicletta. Ci sono, addirittura, due segnali di “ Benvenuti a Tornimparte” uno in legno e uno in metallo, il tutto forse a voler dimostrare del grande spirito di accoglienza del popolo tornimpartese.
Sono stati spesi soldi di noi contribuenti, pari a circa 150.000,00 Euro, per un’opera che andava fatta sicuramente ma con criteri diversi e le foto , dalle quali ognuno potrà rendersene conto, non ne sono che la riprova.
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