“Soldi, dateceli e riapriremo le scuole”

L’Aquila – “I soldi necessari dateceli subito, e noi rimetteremo a posto tutte le scuole danneggiate. A settembre tutti rientreranno nelle loro classi”. Stefania Pezzopane, oggi, ha parlato chiaro, insieme con il suo assessore provinciale al ramo, Benedetto Di Pietro. Fiducia nel governo e soprattutto nei tempi della burocrazia, non ce n’è molta. Tensostrutture, baracche e containers? “Non ne parliamo nemmeno – ha detto la Pezzopane – sono soldi sprecati, e qui due cose occorre evitare come la peste: perdere tempo e sprecare soldi”. La presidente non lo dice, ma i giornalisti lo pensano, e cioè che ce n’è una terza, di cosa da evitare: che produttori e venditori di tensostrutture e altro materiale da terremotati e alluvionati vari facciano soldi lucrando su materiali che, inevitabilmente, dopo le emergenze, vanno rimossi e perduti.
La presidente intende garantire il prossimo anno scolastico, e formalizzerà la richiesta alla Ministra Gelmini. Alla quale richiederà anche il consolidamento di nomine e organici scolastici, senza tagli e riduzioni, come quelle programmate prima del 6 aprile con grande cruccio di tutti. “Qui c’è bisogno di tutti i docenti e di tutto il personale scolastico” dice la presidente “a settembre debbono ripartire tutte le scuole, lavoreremo ogni giorno e se serve anche di notte, ma servono procedure agili e snelle e soldi subito”. Non aggiunge: gestiti da noi e non da altre autorità e burocrazie, ma è sottinteso. La Provincia, come del resto i sindaci, intende poter lavorare direttamente e senza perdere tempo. Lo capirà il Governo italiano?