“Domenica, maledetta domenica”


(di Carlo Di Stanislao) – Srive il sempre vivace “Blitz”, che il premier ha due crucci per la testa, che lo assillano e che rischiano di spaccare la maggioranza: le intercettazioni e la manovra finanziaria. Magistrati, forze dell’ordine, giornalisti, editori, sono tutti sul piede di guerra ed inoltre, il Cavaliere, deve tenere a freno anche i malumori dei suoi, ad esempio i finiani, che mal sopportano la parte più restrittiva del disegno di legge e promettono battaglia se il governo decidesse di “blindare” il testo con la fiducia. In aggiunta, la lettera-ultimatum di Napolitano, che muove pesanti rilievi, nel metodo e nel merito, che lo avrebbero indotto senza ombra di dubbio a Promulgando ieri il decreto incentivi, Napolitano gli ha inviato, congiuntamente ai Presidenti di Camera e Senato, una secca nota, la terza da quando è in carica i come Primo Ministro, in cui parladi “parlamento compresso” e richiama il Governo, il parlamento e gruppi di maggioranza al “senso di responsabilità”, perché non si alternino gli equilibri costituzionali sia in riferimento ai criteri per l’adozione dei decreti legge, sia alla necessaria omogeneità nei contenuti, inquanti in discussione è l’esercizio delle prerogative del presidente della repubblica. E, sprattuto, in cui si afferma,a chiare lettere, il secco no a futuri maxiementamenti. E mentre Berlusconi fa buon viso e chiede ai suoi ministri di non replicare, Bondi invia (sempre in data di ieri) una lettera al Presidente della Repubblica e a quelli di Senato e Camera (anche se pare che in un primo tempo avesse escluso Fini) in cui si lamenta delle tensioni cui è sotoposto in questi giorni, riferendosi al fato che il suo nome è circolato come membro della “cricca appaltopoli”, mostrando così in modo palese, uanta tensione circoli in casa Pdl. Ma l’atro “mal di pancia”, forse più cuto del primo, per Berlusconi, è quanto paventato da Tremonti per la sua manovra finanziara richiesta dall’Ue. E mentre il super-ministro (elogiato anche da Prodi, se avrà il coraggio di operare nella direzione richiesta) vorebbe tempi brevissimi per l’pprovazioone dei “necessari sacrifici”, Berluscono si affanna ad indorare la pillola e a ripetere che non “metterà la mani” nelle tasche di nessun italiano. Non sapendo che fare e come contenere il ministro del tesoro (che non vuole fare meschine figure in Europa), Palazzo Chigi incoraggia la richiesta di collegialità che monta nel Pdl e fa circolare, anche sui giornali di domenica, l’idea di una riunione, che dovrebbe svolgersi martedì, della consulta economica azzurra con lo stesso Tremonti. Berlusconi vorrebbe far slittare la riunione del governo che dovrebbe approvare – sempre martedì – le proposte del ministro dell’Economia, mentre oggi, con un video-messaggio ai circoli dei suoi “Paladini brambillas”, ci mette la faccia, intestandosi una versione ottimistica della manovra, che rimetta ordine nella babele di dichiarazioni di ministri e sottosegretari, blindi Tremonti o, quanto meno, lasci nelle mani di “Giulio” il cerino dell’”eccessivo rigore”. Bossi, che come si sa sta sempre con Tremnti, tace, mentr già partono i primi siluri dal Pd, che parla di sacrifici sanguinosi ed inutili, in quanto non di tipo strutturale. E sono in frte agitazione i suoii berluscones, che adombrano manovre di “poteri forti” per preparare il terreno a un governo tecnico guidato da “super Giulio”. Il clima intorno alla manovra non è disteso e non serve affidare ai “Promotori della libertà” il compito di ristabilire un clima di fiducia. La situazione è grave, il mare agitato e di porti, al momento, non se ne vedono. Ha passato una brutta domenica il premier e l’aspetta una difficile setimana, fra proteste di stampa e informzione, fermezza del Presidente dela Republica, italiani che già bofonchiano e “comunisti” che rialzano la testa. Una domenica di drammi e di solitudine, per lui in cima alla piramide del potere, una maledetta giornata di festa, che gli ricorda il Peter Finch di “Sunday, Bloody Sunday”, in cerca di una via d’uscita che non trova.


23 Maggio 2010

Categoria : Cronaca
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