Migliaia attendono la Madonna (4): “Non è apparsa, ma ci benedice, è vicina a voi”

Lucoli – (ore 19,05) – (M.N.-G.C.) – “La Madonna ci ha guardati e benedetti, ma non ha mandato messaggi. So che il messaggio vero, però, è la sua presenza, la sua protezione”. Parole della veggente Marija Pavlovich, poco dopo le 18,45, ora annunciata per l’apparizione. Che tuttavia, almeno per quanto è dato capire, non cè stata neppure per la prediletta di Medjugorie. Bisogna accontentarsi del messaggio, che va interpretato. O forse Marija ha visto qualcosa, come sostiene da 29 anni che le accade spessissimo, ma l’ha visto solo lei.
Con l’incalzare del maltempo, la folla sta diradandosi e si torna alle auto, percheggiate parecchio lontano. La speranza di tutti, credenti e non credenti, è che la Madonna… dia una mano a L’Aquila e agli altri centri terremotati, che di miracoli avrebbero stringente bisogno, visto che gli uomini producono risultati che lasciano a desiderare.
Chiediamo ad un uomo colto, un laico che tuttavia percepisce il senso profondo del mistero e dei tanti enigmi della vita, cosa ne pensa e cosa significa la giornata di oggi. “Penso che qui abbiamo avvertito una religiosità profonda, diffusa, che raggiunge anche gli spiriti meno inclini a credere. Penso che sia stata un’occasione per pensare, valutare opinioni e sentimenti, distaccarsi dalla routine quotidiana. Penso che – conclude – tutto sia stato organizzato per aiutare la città, per essere vicini a L’Aquila. Profonde le parole di mons. D’Ercole”.
In fondo, il mistero era chiaramente avvertito come profonda religiosità persino da Einstein, incline a supporre un dio cosmico e universale. Che sia passato oggi da queste parti? Molti lo credono, molti lo sperano, molti non sanno dirlo ma vorrebbero trovare parole adatte. Una giornata senza dubbio diversa si è conclusa. (Le foto ci sono state gentilmente inviate da Piermarco Cocco)