“Inutili appelli al Comune per una seduta sul rilancio del commercio aquilano”
L’Aquila – Passano i mesi, e ormai anche gli anni, e il Comune persiste nella sua inerzia in merito alla crisi economica che sta distruggendo l’economia del commercio e dell’artigianato. Inutili gli appelli e le esortazioni, la risposta non è mai arrivata, e di giorno in giorno la situazione precipita. Il direttore della confcommercio Celso Cioni ha scritto al sindaco e al presidente del consiglio comunale: “Mi rivolgo alle Vostre cortesi attenzioni per segnalare che nonostante le numerose richieste espresse dalle nostre rappresentanze in occasione degli incontri intercorsi nei mesi scorsi ed anche in sede istituzionale (Consiglio Comunale, Commissioni Consiliari), alla data odierna la massima Assise Municipale, non ha ancora ritenuto utile dedicare una seduta Consiliare al problema relativo al rilancio produttivo ed economico delle aziende aquilane colpite dal sisma, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese del commercio e dell’artigianato.
Rinnovo pertanto l’invito affinchè ciò avvenga sia per rappresentare le già note difficoltà dei settori economici che per individuare e definire una strategia complessiva chiara e condivisa, capace di orientare le scelte imprenditoriali per il prossimo futuro ed elaborare una piattaforma comune sulla quale convergere rispetto alle numerose e complesse tematiche che interessano e riguardano un rilevantissimo numero di aziende che stentano ad individuare “una rotta” verso la quale orientare i propri sforzi che non possono e non devono essere lasciati soltanto alle singole iniziative che potrebbero, così facendo, ulteriormente peggiorare il quadro già drammatico economico ed occupazionale cittadino.
Credo che avviare un confronto serio e serrato sulle prossime scadenze fiscali ed amministrative, chiarire i contorni sinora indistinti dei criteri della c.d. Zona Franca, individuare criteri per un Piano Commerciale d’emergenza, formulare richieste concrete,supportate da dati tecnici da avanzare ai vari livelli istituzionali di strumenti agevolativi per la ripresa del più importante settore economico cittadino, possa risultare utile per definire un percorso di rilancio indispensabile per l’intera municipalità. In estrema sintesi, evidenzio il rischio concreto ed incombente che le attuali difficoltà, in carenza di interventi, possono inevitabilmente sfociare in chiusure e fallimenti aziendali che vanno evitati se si ha a cuore il presente ed il futuro dell’intera Comunità Aquilana”.
(Nella foto Celso Cioni)
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