Rugby, generosi ed etici


L’Aquila – L’Aquila Rugby 1936 protaagonista della XI edizione del premio “Etica nello sport”. “Questa mattina, nella cornice dell’aula Fleming, della Facoltà di Medicina e Chirurgia – Tor Vergata, Roma – dice una nota della Ferla rugby – è stata presentata la nona edizione del premio “Etica dello Sport”, il riconoscimento, istituito nel 2002 dall’Università degli Studi di Roma, conferito allo sportivo che più si è distinto per lealtà, correttezza, impegno sociale e lotta al doping.
Quest’anno la Commissione (tra i cui membri si possono leggere nomi importanti del mondo sportivo come Gianni Rivera, Michel Platini, il presidente del Coni Gianni Petrucci) nell’assegnare il premio ha voluto premiare una società storica dell’Abruzzo per il suo grande impegno nella diffusione dello sport del rugby e per esaltare la sua grande azione ed applicazione nel condurre la partita più difficile e importante, quella contro il terremoto: L’Aquila Rugby 1936.
“È un premio che apprezziamo molto perché viviamo il rugby ogni giorno, come metafora della vita” – ha affermato il direttore marketing Molina chiamato a ritirare il premio, (presente anche il giocatore Stefano Paolucci) – “la notte del terremoto, da poco tornati dalla trasferta di Alghero, ci siamo ritrovato a dover scendere su un altro campo dove la nostra gente aveva bisogno del nostro sostegno” – ha continuato Molina, poi rivolto alla platea di studenti del corso di laurea in scienze motorie – voi avete un ruolo molto importante: quello di insegnare a chi pratica sport che non è importante vincere, ma dare sempre il massimo per poi gioire, vincenti o perdenti, delle emozioni che lo sport sa dare, come nel corridoio che chiude gli incontri di rugby” – ha concluso, visibilmente emozionato il direttore neroverde.
Quest’anno la commissione ha voluto conferire anche un premio speciale al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, per il contributo determinante alla promozione e diffusione dello sport nella Capitale: “La squadra di rugby de L’Aquila ha dimostrato di essere composta da sportivi veri capaci di portare fuori dal campo i valori importanti dello sport” – ha affermato il primo cittadino.
Particolarmente apprezzate le parole di Massimo Mezzaroma, membro della commissione e presidente del Siena Calcio e del Mezzaroma Volley: ”Credo fortemente nello sport, quello sano e pulito, come ancora di salvezza nella nostra società. Soprattutto credo nel valore degli sport di squadra quali cellule primordiali della vita nella comunità dove tutti noi siamo chiamati a vivere, in quanto animali sociali. Non chiedo ai miei ragazzi di vincere, chiedo loro di sudarsi sempre la maglia perché l’impegno e il sacrificio nello sport sono le migliori armi vincenti, al di là del risultato”. Parole tanto vicine al mondo del rugby e di quello neroverde in particolare in cui la maglia ha sempre avuto un valore speciale. Sarà un caso ma anche la squadra del Mezzaroma Volley ha gli stessi colori sociali, il nero e il verde”.


19 Maggio 2010

Categoria : Sport
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