L’Università risponde a suon di querele – I sindacati esprimono solidarietà


L’Aquila -L’Università è indubbiamente al centro di una bufera mediatica. Il direttore Filippo Del Vecchio ha scelto come rispondere: a suon di querele. Ecco la sua nota. “A seguito delle notizie che in questi giorni si susseguono sulla stampa locale, l’Ateneo non intende accettare quelli che ormai possono essere considerati veri e propri attacchi alla propria immagine fortemente lesa da affermazioni prive di fondamento. In particolare si annuncia che, attraverso i propri Uffici di riferimento, l’Amministrazione ha predisposto la querela per diffamazione a mezzo stampa in merito agli articoli apparsi rispettivamente giovedì 6 maggio 2010 su Il Tempo cronaca dell’Aquila (Blitz della Finanza all’Università: nuova grana per l’Ateneo dopo l’inchiesta che vede indagato il Rettore a firma di Angela Baglioni), su L’Editoriale. Periodico indipendente a distribuzione gratuita n. 31 del 6 maggio 2010 (Tit. : Il Rettore di Orio inquisito per concussione. Blitz della Guardia di Finanza. firma Peppe Vespa) ed infine su Il Messaggero martedì 19 maggio 2010 (Tit.: Nuova bufera sull’Università dell’Aquila …L’accusa: mazzette pagate per ottenere una cattedra di professore ordinario. firma Marcello Ianni.
L’iniziativa si è resa necessaria in quanto gli articoli, il primo dei quali già fatto oggetto di smentita da parte dell’Ateneo, contengono affermazioni prive di fondamento tendenti a creare un clima di sospetto attorno all’Istituzione universitaria che, pur nel rispetto che ha sempre mostrato per la irrinunciabile libertà di stampa, si vedrà costretta ad adire le vie legali anche in futuro in tutte le occasioni nelle quali sia compromessa la propria immagine attraverso la diffusione di notizie non veritiere”.

I SINDACATI – “Le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL (Cinzia Angrilli, Oscar Colaiuda, Carlo Scarsella) dell’Università dell’Aquila respingono con forza gli attacchi di cui è stata fatta oggetto l’istituzione universitaria aquilana, che sembrano celare un disegno strumentale tendente a penalizzare il grande sforzo operato da tutto il personale docente e tecnico-amministrativo per il rapido ripristino di tutta l’attività accademica.
In particolare, la CGIL CISL e UIL dell’Ateneo aquilano respingono gli attacchi nei confronti del rettore prof. Ferdinando di Orio, la cui costante abnegazione e il cui appassionato spirito di servizio, hanno garantito le condizioni per far restare l’Università nella città dell’Aquila e per raggiungere il traguardo, ai più insperato, degli oltre 22.000 studenti iscritti.
Le OO.SS. CGIL CISL UIL invitano tutte le componenti accademiche – studenti, personale tecnico-ammnistrativo e personale docente – a continuare a lavorare tutti insieme per un nuovo sviluppo dell’Ateneo aquilano. Uno sviluppo da perseguire attraverso un confronto anche serrato ma mai strumentale e, soprattutto, attento ai problemi di tutto il personale universitario, tra cui quello dei precari tecnici amministrativi, nei confronti del quale il rettore dell’Università dell’Aquila si è distinto nel panorama nazionale”.


19 Maggio 2010

Categoria : Cronaca
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