3,32: no a privatizzazione Collemaggio


L’Aquila – Un no forte ad ogni progetto o tentativo di privatizzazione delle aree che appartennero all’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, ma ben altri progetti di valore sociale e culturale. E’ la posizione del Comitato 3,32, sorto dopo il sisma dell’aprile 2009 a L’Aquila, che si propone di dire la sua nella pianificazione della ricostruzione. La voce dei cittadini che non può e non deve essere trascurata o aggirata nelle grandi decisioni sul futuro della città. Che, per ora, è soltanto un presente di macerie, strade e spazi chiusi, desolazione, dibattiti senza costrutto, polemiche e incertezze sulle risorse. Per il comitato, le aree di Collemaggio dovranno essere spazi ricchi di verde per incontri sociali, laboratori di partecipazione e cultura, ricostruzione anche del patrmonio verde. Ogni ipotesi di privatizzare, di lasciare spazio a iniziative che non possono non essere speculative (il luogo ha un valore economico sul quale in tanti puntano lo sguardo), è respinta o comunque tutta da discutere e da verificare. Intanto le grandi manovre per alienare, per vendere e progettare chi sa cosa sono in atto, sicuramente nell’ombra per non scoprire giochi e interessi. (Nella foto lo storico ingresso dell’ex psichiatrico di Collemaggio)


15 Maggio 2010

Categoria : Cultura
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