Pane, mangeremo quello nostrano

L’Aquila – Presto un consorzio di panificatori che garantirà prodotto nostrano a tutti. Dopo una lettera consegnata ieri da Confcommercio, d’intesa con il prefetto, il commissario straordinario Guido Bertolaso ed il vice Gabrielli, hanno dato disposizioni per predisporre una comunicazione da indirizzare a tutti i Com, per autorizzare forniture ed approvvigionamenti dei centri operativi e dei campi, ai panificatori aquilani.
Con la lettera si è chiesto ai commissari di poter recuperare al più presto le attrezzature dei forni, per poter rifornire il territorio con pane e dolci aquilani.
E’ stato incluso l’elenco delle strutture agibili, in cui sarà necessario ripristinare gas e allacci, mentre la confederazione si sta attivando per individuare nei prossimi giorni, strutture idonee a riprendere le attività e la produzione. Il prefetto Gabrielli ha rassicurato Confcommercio che si sta lavorando notte e giorno per riattivare ove possibile, utenze e gas. I panificatori della provincia stanno valutando l’ipotesi di associarsi in una formula consortile, che possa rafforzare le esigenze della categoria in un momento così drammatico, e con il supporto della Confcommercio nazionale, i loro prodotti saranno venduti in appositi corner, che la grande distribuzione ospiterà, proponendo prodotti tipici locali, in tutto il territorio nazionale con un progetto ed un marchio di cui la Confcommercio si è fatta promotrice, anche in vista di una concreta promozione delle tipicità locali.
“Esprimo particolare ringraziamento e soddisfazione per la tempestività che si misura in ore e l’efficienza della struttura della Protezione Civile” ha commentato il direttore Celso Cioni “che grazie alla professionalità dei rappresentanti ha accettato e formalizzato la circolare, che consentirà ai panificatori di ritornare al lavoro e riavviare le imprese, a beneficio anche dei cittadini, che torneranno a mangiare il pane della propria terra, vedendosi restituita una certezza che potrà contribuire, seppur in piccola parte, a tornare sulla strada della normalità perduta. Gli effetti positivi del risultato ottenuto, saranno a beneficio dei titolari delle imprese e dei dipendenti del settore, un qualche centinaio, che non perderanno in tal modo il posto di lavoro”.

03 Maggio 2009

Categoria : Cronaca