Mia Casa, consiglio su edilizia
L’Aquila – L’associazione Mia Casa d’Abruzzo “insiste e torna alla carica” nel chiedere al Presidente Nazario Pagano e a tutti i Gruppi Consiliari la convocazione di una seduta “straordinaria” del Consiglio regionale sulla Edilizia Residenziale Pubblica, quale “naturale e doverosa” prosecuzione della seduta del 9 marzo scorso purtroppo “sciolta anzitempo” e senza esaurire l’argomento posto in discussione per mancanza del numero legale, ma non riconvocata nei giorni successivi.
Il Documento di programmazione economico-finanziario Regionale 2010-2012 stabilisce che un “intervento” sul patrimonio edilizio danneggiato dal terremoto e su quello esistente per la messa in sicurezza “antisismica” si incrocia con il processo di riforma del settore e di riordino delle 5 Aziende ATER operanti nel settore, ma, nonostante l’emergenza post-terremoto e l’urgenza della ricostruzione, “ancora” commissariate per la semplice e ordinaria amministrazione.
Il Mia Casa d’Abruzzo “protesta con indignazione” per il tentativo che alcuni stanno mettendo in atto, coinvolgendo il Consiglio regionale stesso, per andare verso la “privatizzazione” della stessa Edilizia Residenziale Pubblica, approfittando della cosiddetta “nuova” Legge urbanistica, attraverso la predisposizione di un “Piano di Settore per l’Edilizia Sociale Pubblica” e lo stravolgimento alla radice delle finalità “istitutive” della Edilizia Residenziale Pubblica, “cancellandone” le finalità sociali e Costituzionali, utilizzando come “cavallo di Troia” addirittura i programmi di recupero urbano e sviluppo territoriale sostenibile.
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