Banca Emilia Romagna, utile 65,8 mln
(com) – La Banca Popolare dell’Emilia Romagna, presente anche in Abruzzo, ci comunica: “Approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2010. Utile netto complessivo consolidato in aumento a € 65,8 milioni. Crescita del margine di intermediazione e del risultato della gestione. Minore costo del credito rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno
• Utile netto complessivo di € 65,8 milioni, +16,7% rispetto allo stesso periodo del 2009.
• Utile netto di competenza della capogruppo di € 58 milioni, +49% rispetto allo stesso periodo del 2009.
• Margine di intermediazione di € 515,8 milioni, +3% rispetto allo stesso periodo del 2009.
• Rettifiche nette sui crediti pari a € 103,9 milioni, in lieve incremento (+1,8%) rispetto allo stesso periodo del 2009, ma in significativa riduzione rispetto all’ultimo trimestre del 2009 (-40,7%), pur in presenza di un incremento dei livelli di copertura dei crediti. Il costo del credito è risultato, per il trimestre, pari a 23 bps (24 bps nel 1°trimestre 2009 e 39 bps nell’ultimo trimestre 2009).
• Cost/Income pari al 59,2% (59,5% al 31 marzo 2009 e 63,6% nel 4° trimestre 2009).
• Conferma della solidità patrimoniale, con un Core Tier 1 Ratio al 6,9%; tale valore non ricomprende i benefici derivanti dall’operazione ARCA Vita1 e dalla futura conversione del prestito obbligazionario “BPER 4% 2010-2015 subordinato convertibile con facoltà di rimborso in azioni” recentemente collocato, stimati complessivamente pari a 85 bps.
Il Consiglio di Amministrazione della Banca popolare dell’Emilia Romagna ha esaminato ed approvato i risultati individuali della banca e consolidati di Gruppo del primo trimestre 2010″.
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