Finalmente: vino DOC Abruzzo
L’Aquila – Il Ministero dell’agricoltura ha detto finalmente sì al DOC Abruzzo (denominazione di origine controllata) per il nostro vino (naturalmente, quello che lo merita). Una meta importante raggiunta dopo tanto tempo, che ha indotto alla soddisfazione l’assessore regionale all’agricoltura Febbo. Il DOC toccherà ai vini autoctoni, cioè abruzzesi di origine e vitigno. Esistevano già un DOC Cerasuolo e un DOC per le sottozone del Montepulciano. Purchè tutto ciò non serva unicamente a produrre nel tempo aumenti di prezzi (il vino ha già costi elevati) e purchè la Regione sia capace di promuovere adeguatamente i prodotti di qualità , ogni etichetta o riconoscimento o blasone è utile ad accrescere l’aura di prestigio e stima. Cin cin con il vino DOC Abruzzo. Ma una domanda sia consentita: perchè ci è voluto tanto tempo a raggiungere questo risultato?
La Doc Abruzzo prevede due principali tipologie di base rigorosamente prodotte con vitigni autoctoni. Il Vino Bianco base ha come principale uva il Trebbiano al 50%, mentre il Vino Rosso base quella di Montepulciano all’80%. Il disciplinare annovera, inoltre, diversi altri vini legati sempre a vitigni autoctoni, Cococciola, Montonico, Passerina, Pecorino. La Doc Abruzzo prevede due principali tipologie di base rigorosamente prodotte con vitigni autoctoni. Il Vino Bianco base ha come principale uva il Trebbiano al 50%, mentre il Vino Rosso base quella di Montepulciano all’80%. Il disciplinare annovera, inoltre, diversi altri vini legati sempre a vitigni autoctoni, Cococciola, Montonico, Passerina, Pecorino.
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