Fossacesia e la costa dei trabocchi
Fossacesia, da secoli guardiana dei suoi trabocchi protesi sul mare Adriatico, conserva intatta la sua posizione a dominio del litorale, ancora oggi considerato uno dei più belli della regione Abruzzo. Un fascino che si può apprezzare sostando nella piccola baia, chiamata il Golfo di Venere, che protegge dai venti più freddi la frazione di Fossacesia Marina, con spiagge di ciottoli bianchi lambite da acque limpide, fino a raggiungere Punta Cavalluccio, dove si trovano gli antichi trabocchi, palafitte in legno utilizzate per la pesca che evocano immagini dal sapore antico, celebrati da sempre nelle opere di artisti e poeti.
Visitare Fossacesia
Abitata in epoca preromana dai Frentani, nel medioevo Fossacesia divenne feudo del monastero benedettino di San Giovanni in Venere, intorno al quale vennero organizzate una corte e un’azienda fondiaria e amministrativa soggette al monastero di cui seguì le alterne vicende storiche.
Il centro storico, conserva splendidi esempi di palazzi nobiliari e chiese medievali, perfettamente conservati che regalano alla cittadina un volto elegante e austero. A cominciare dal palazzo Contini costruito intorno 1770 su progetto di Carlo Vanvitelli; l’edificio sembra essere costituito da due blocchi distinti, in particolare il civico 31 presenta una facciata divisa in cinque campate, con le due laterali più strette. Al secondo piano del palazzo, le finestre sono tutte ornate da balconi finemente incorniciati da lesene. La parte corrispondente ai civici 32 e 33, si presenta un po’ arretrata rispetto alla precedente ed è priva di ornamenti significativi, tranne che per le aperture a tutto sesto che caratterizzano il secondo piano.
Palazzo Mayer, risale alla metà dell’800, presenta base rettangolare e si sviluppa su tre piani. I primi due sono separati dal terzo mediante una cornice marcapiano, dalla quale partono una serie di lesene finemente ornate, alternate ad ampie finestre con balcone. Caratteristici sono i fregi che ornano il palazzo: una serie di leoni alati scolpiti, intervallati da facce in corrispondenza dei capitelli.
Tra gli edifici religiosi, oltre all’abbazia di San Giovanni in Venere, va segnalata la chiesa di Santa Maria delle Grotte, costruita nella seconda metà del duecento e caratterizzata da strutture gotico-cistercensi. Internamente si possono ammirare splendidi affreschi in stile francese risalenti alla stessa epoca di costruzione della chiesa e da affreschi del XIV XV secolo in stile toscano – tardo giotteschi. La Fontana delle cinque cannelle, in Piazza del Popolo, risale al 1888 come testimonia una iscrizione ed è collocata su un basamento di cinque gradini a pianta rettangolare. La fonte è realizzata in marmo, con una grande vasca di raccolta nella quale scorre l’acqua proveniente dalle cinque cannelle, ciascuna incorniciata da arcate e lesene elegantemente realizzate.
Abbazia di San Giovanni in Venere
L’Abbazia di San Giovanni in Venere si trova su una collina circondata da uliveti d’argento, con vista sulla vicina costa. Il complesso, composto da basilica e monastero è stato costruito all’inizio del XIII secolo. La facciata principale della chiesa presenta il Portale della Luna, realizzato in marmo e decorato con altorilievi e con materiali antichi. Il Portale delle Donne, posto sul lato sud, presenta dei decori in marmo con il campanile mozzato, caratterizzato da feritoie che lasciano intuire l’uso come torre difensiva. Internamente, l’edificio si compone di tre navate e gli absidi sono decorati con affreschi del 200. La cripta, sotto l’altare maggiore, custodisce colonne di epoca romana, mentre sotto l’ingresso principale si trovano i resti dell’antica chiesa paleocristiana.
La costa dei trabocchi
La costa dei trabocchi è il litorale della provincia di Chieti, caratterizzato dalla presenza di numerosi trabocchi, palafitte in legno ancora oggi utilizzate per pesca. Questo tratto di costa, presenta varie tipologie di spiagge sabbiose o di ciottoli, e zone rocciose particolarmente frastagliate. In corrispondenza di Fossacesia Marina, le spiagge sono per lo più di ciottoli e l’acqua è sempre incredibilmente limpida e fresca; il paesaggio marino è poi incorniciate da una vegetazione ancora selvaggia che rende questo tratto di costa particolarmente affascinante e apprezzato da quanti amano il relax e la natura.
Maria Orlandi
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