Lombardi sul programma di mandato
L’Aquila – Il presidente della commissione comunale garanzia e controllo, Enzo Lombardi, ha inviato al sindaco, al commissario per la ricostruzione, al prefetto, e ad altre autorità, un messaggio di sollecitazione all’attuazione del programma di mandato: “Con deliberazione del 28 settembre 2009, il Consiglio Comunale approvava la Relazione annuale della Commissione di “Garanzia e Controllo” inerente la verifica dell’attività dell’esecutivo circa l’attuazione del Programma di Governo .L’Art. 22, c.3, prevede che il Consiglio Comunale approvi, a maggioranza qualificata dei suoi componenti ed entro 30 giorni dall’invito rivolto al Sindaco, il nuovo Programma di Mandato emendato secondo gli indirizzi indicati dallo stesso Consiglio.
Nonostante che la Commissione ed il Consiglio ne abbiano ripetutamente fatto richiesta con relazioni e, da ultimo, con lettera formale del 27 gennaio 2010 (si allegano copie), nessun nuovo documento programmatico è stato redatto e sottoposto al Consiglio nel rispetto della normativa in vigore.
La mancata presentazione ha reso impossibile il recepimento e l’approvazione del nuovo Programma e, soprattutto, ha reso impossibile la fondamentale funzione di garanzia e controllo sulle attività dell’Esecutivo, dei Dirigenti, del Sindaco e degli Assessori, peraltro in palese violazione dell’art. 42, comma 3 del TUEL, nonché dell’art. 147, lett. d) e art. 151, commi 2 e 3.
La deprecabile disinformazione del Consiglio Comunale derivante dalla mancata conoscenza degli spunti programmatici previsti per legge, tanto più necessari nel contesto di grave disagio provocato dal sisma in ogni vitale settore, oltre che contraria alla legge, rappresenta, altresì, un intollerabile ostacolo alla trasparente ricostruzione dell’Aquila secondo ordinati e specifici criteri e strumenti la cui individuazione è affidata dalla legge, indiscutibilmente, alla responsabilità e competenza esclusiva del Consiglio Comunale.
Le Autorità che leggono per conoscenza sono pregate di voler attivare le loro specifiche competenze in materia, stante il perdurare oltre ogni limite della situazione di disagio sopra esposta, grave ed intollerabile anche in previsione della corretta elaborazione dei bilanci e programmi del Comune nell’attuale difficile e delicato contesto”.
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