Un cedro per ricordare vittime terremoto
Pescara – La riapertura del parco Michetti in via Avezzano a Pescara è stata un’occasione per ricordare i sei giovani pescaresi morti durante il terribile sisma del 6 aprile 2009 a L’Aquila. In memoria delle vittime è stato piantato un cedro, quale «simbolo della vita che continua» come ha sottolineato l’arcivescovo Giuseppe Scarpari durante la benedizione.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e il presidente della provincia Guerino Testa, il quale ha sottolineato che «il terremoto di un anno fa ha colpito al cuore l’Abruzzo e gli abruzzesi, ha strappato sei giovani esistenze all’affetto dei genitori, dei familiari, degli amici, ha creato un vuoto impossibile da colmare. Con il cedro vogliamo mantenere viva la memoria di questi giovani e di tutte le vittime del terremoto, e lo facciamo con un gesto semplice ma carico di significato. La scelta di questa pianta non è stata casuale perché il cedro è simbolo dell’immortalità e dell’eternità , del ricordo e della speranza, l’incarnazione della grandezza d’animo e dell’elevazione spirituale, emblema della nobiltà , della grandezza, della forza».
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