“Terminata la ricostruzione ‘leggera’ si prosegue con le pratiche per le case E”

L’Aquila – Dalla Filiera Fintecna-ReLUIS-CINEAS riceviamo: “Orientare il cittadino sulle possibilità di contributo ottenibili al fine di riparare e ricostruire la casa danneggiata dal sisma; informare sulla tipologia di finanziamento o agevolazione statale disponibili; garantire una corretta valutazione dei danni subiti allo scopo di erogare correttamente e nel minor tempo possibile il contributo a fondo perduto; accompagnare il richiedente fino alla concessione del contributo definitivo; supportare i Comuni del cratere sismico nella complessa fase di istruttoria tecnico amministrativa delle richieste di contributo.
Con questi obiettivi, ai sensi dell’Ordinanza del Consiglio dei Ministri n. 3803 del 15 agosto 2009, è stata avviata fin dal mese di agosto 2009 un’intensa attività di assistenza e consulenza alla popolazione colpita dal sisma riguardo le richieste di contributo per le case danneggiate con esito “B”, “C” ed “E”. Inizialmente a supporto del Comune dell’Aquila, l’attività della “filiera” Fintecna, ReLUIS e CINEAS si è poi estesa agli altri Comuni interessati dall’evento del 6 aprile 2009, attraverso la stipula di apposite convenzioni tra il Commissario Delegato per la ricostruzione, per gestire la richiesta e la concessione di contributi, secondo gli ambiti di rispettiva competenza.
A partire dal mese di settembre 2009, l’attività di istruttoria tecnico amministrativa operata dalla “filiera” Fintecna, Cineas e Reluis ha consentito la messa in moto della fase della c.d. “ricostruzione leggera”. Alla data di scadenza stabilita per la presentazione delle domande di contributo per gli esiti “B” e “C” (31 gennaio 2010), risultavano protocollate da Fintena circa 9.000 richieste di contributo per il Comune dell’Aquila.
A fine aprile 2010 risultano protocollate da Fintecna 9.311 pratiche per gli esiti “B”,”C” ed “E” relativamente alle quali sono state esaminate con esito positivo 8301 e 7615 richieste di contributo rispettivamente da ReLUIS e CINEAS. A fronte delle domande presentate il Comune di L’Aquila ha emesso 7.255 provvedimenti di contributo definitivo a cui si aggiungono quelli emessi per gli esiti “A” (3.062).
Per quanto concerne i finanziamenti concessi dal Comune di L’Aquila, assumendo come riferimento n. 5.855 contributi definitivi “registrati”, il relativo impegno di spesa complessivo è pari ad euro 285.640.902 con un costo medio per intervento di 48,5 mila euro.
Come previsto dall’Ordinanza 3833 del 22 dicembre 2009, dal 1° febbraio 2010 il Presidente della Regione Abruzzo è il nuovo Commissario Delegato per la ricostruzione che opera con i poteri e le deroghe previste dalle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri adottate per il superamento dell’emergenza. Il Sindaco del Comune dell’Aquila è nominato Vice Commissario Vicario ed ha il compito di predisporre la ripianificazione del territorio comunale, le strategie per assicurarne la ripresa socio-economica e la ricostruzione del centro storico.
Prende così avvio la c.d. “ricostruzione pesante”, che coinvolge le case particolarmente danneggiate o distrutte, con esito E, nonché l’importante opera di ricostruzione delle zone rosse e dei centri storici. Le linee guida per la ricostruzione dei centri storici vengono elaborate dopo un percorso di condivisione con i Sindaci dei comuni del cratere che sono i soggetti protagonisti della definizione dei “Piani di ricostruzione”; in loro supporto, dal 1° febbraio 2010 è operativa la Struttura Tecnica di Missione che opera in sinergia con i Sindaci dei vari Comuni.
Per tale cruciale fase della ricostruzione si è attivato un processo di confronto all’insegna della massima trasparenza che vede coinvolte le espressioni politiche e istituzionali, i consorzi, le organizzazioni imprenditoriali, i comitati e le associazioni dei cittadini.
Nella direzione della massima trasparenza verso il cittadino sarà disponibile a breve la consultazione on line sul sito www.fintecna.it per la verifica dello stato di avanzamento dell’istruttoria ReLUIS e CINEAS per la domanda di contributo presentata da ciascun cittadino, sulla base di parametri di accesso specifici rilasciati via web al soggetto titolare della domanda di contributo.
Sulla base dell’esperienza acquisita con le pratiche “B” e “C”, l’attività della “filiera” prosegue dunque con le domande per gli esiti “E”, il cui termine di scadenza è stato prorogato al 31 dicembre 2010; a fine aprile 2010 le domande protocollate risultano n. 386.
L’attività della filiera continuerà ad essere caratterizzata dal flusso istruttorio condiviso che vede:
Fintecna occuparsi delle procedure istruttorie-amministrative, attraverso un’attività di consulenza agli utenti e di ricezione delle domande di contributo da parte dei cittadini;
oReLUIS occuparsi delle valutazioni tecnico-strutturali sulla congruità degli interventi dal punto di vista della normativa antisismica per restituire l’agibilità degli edifici danneggiati;
CINEAS occuparsi della valutazione di congruità economica delle richieste di contributo attraverso un corpo peritale composto da 200 professionisti specializzato nella valutazione dei danni da sisma.
Sul sito www.fintecna.it è inoltre possibile reperire ogni informazione utile per la richiesta di contributi; essere aggiornati sulle scadenze dei termini per la presentazione delle domande; verificare tramite la pagina delle FAQ i chiarimenti e le interpretazioni delle problematiche più comuni; procedere alla compilazione on line delle richieste di contributo; reperire i moduli di autocertificazione da allegare alla domanda, nonché la check list della documentazione progettuale tecnica concordata con ReLUIS e CINEAS.
I Comuni diversi da quello di L’Aquila, interessati ad avvalersi dei servizi di supporto offerti dalla Filiera, possono presentare le domande di contributo ricevute dai cittadini alla struttura di Fintecna che provvede all’istruttoria amministrativa come sopra descritta, mettendo a disposizione di ReLUIS e CINEAS la documentazione tecnica relativa, per le analisi di rispettiva competenza ed a trasmettere al cittadino le eventuali osservazioni rilevate, fino al perfezionamento della pratica”.