Fondi per Haiti, triangolare rugby – ADS L’Aquila Calcio: “Pretendiamo rispetto
L’Aquila – “Una Meta per Haiti All Star Day Peroni”, la manifestazione organizzata da L’Aquila Rugby 1936 per raccogliere fondi da destinare alla popolazione haitiana colpita dal sisma (i proventi saranno affidati all’Unicef), sarà un triangolare.
La sera del 2 giugno la squadra aquilana farà gli onori di casa, presentando una formazione rimaneggiata con grandi innesti e inaspettati ritorni, contendendosi il trofeo della solidarietà con due realtà mitiche del panorama rugbistico italiano.
In prima linea nei soccorsi la notte stessa del 6 aprile, torneranno per non far mancare il loro sostegno anche il pomeriggio del 2 giugno: sono i Vigili del Fuoco della Nazionale di Rugby che solcheranno il prato del Fattori per far arrivare, grazie al rugby, la loro solidarietà fino ad Haiti.
Dopo quasi quindici anni di assenza tornano a giocare i mitici Dogi del Triveneto. Nati il 17 settembre del 1973 a Treviso, sulla tradizione delle selezioni ad invito versione Barbarians, i Dogi comprendevano i migliori giocatori del Triveneto. Basti pensare che sono riusciti ad avere la meglio sugli Harlequins per ben due volte, sia in casa che in trasferta (Padova, 25 maggio 1976 incontro terminato per 17 a 14 e Twickenham 2 gennaio 1977, finì 9 a 16). Oggi, tornano a riunirsi proprio in occasione del triangolare che il giorno della Festa della Repubblica riempirà lo stadio Tommaso Fattori per la partita più importante da vincere, quella contro il disastro e la povertà lasciati dai colpi del terremoto sull’isola di Haiti.
Il triangolare avrà inizio alle ore 16:00 con l’inno nazionale affidato alle abilità canore del rugbista e tenore Denis Dallan. Nel corso della giornata, fin dalla mattina, ci sarà spazio per un torneo di minirugby nell’ambito del rugby giovanile abruzzese e un torneo a sette tra gli sponsor della società neroverde aperto a tifosi, simpatizzanti, uomini e donne (per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla segreteria della Società – 086227681, 3474526357).
Sarà uno spettacolo grandioso che potrà dirsi riuscito solo con il sostegno di tutti.
“PRETENDIAMO RISPETTO”
L’A.S.D. L’Aquila Calcio 1927 vuole intervenire duramente per condannare la forma di contestazione verificatasi domenica a Bojano dopo la partita dei rossoblù. Con l’occasione vogliamo ricordare a tutta la popolazione aquilana ed ai tifosi rossoblù da dove siamo partiti all’inizio di questa stagione che speravamo ci desse soddisfazione ma sapevamo allo stesso tempo di non avere l’obbligo di dover dominare e vincere questo campionato, proprio perché siamo partiti in condizioni difficili e precarie costruendo un progetto nel quale in pochi hanno creduto , Gizzi, Taffo e Nurzia su tutti guidati dall’amore per questa città e per lo sport di questo territorio. Ebbene, la società rossoblù è la prima ad essere amareggiata e rammaricata per alcuni risultati che ci avrebbero garantito , probabilmente, la promozione, ma allo stesso tempo siamo indignati per le offese, gli insulti, gli sputi e le minacce subìte in queste ultime settimane a seguito di risultati poco positivi. Ci teniamo a ricordare e quindi a ringraziare di nuovo, e non a rinnegare, tutti gli atleti e i tesserati che pur di vestire questa casacca e poter dare un contributo hanno rinunciato a lauti compensi altrove e si sono accordati con questa società pur di sposare una causa che non era così facile seguire in quei momenti, con difficoltà organizzative e logistiche che tutti insieme abbiamo superato, società, staff tecnico e squadra. Pretendiamo rispetto per i nostri tesserati, tutti, e per questa società senza la quale il calcio aquilano avrebbe conosciuto un’ennesima pagina oscura. “ Sono deluso- dice Gizzi- ad oggi mi viene difficile pensare di voler continuare, ho l’impressione che la gente abbia dimenticato in fretta i sacrifici che abbiamo dovuto fare io ed i miei soci – continua- adesso dobbiamo pensare ai play-off ed arrivare in fondo, poi si vedrà, al futuro in questo momento non voglio pensare, per L’Aquila ho pensato ad un progetto pluriennale e lo sto rispettando ma i presupposti stanno venendo meno e non posso non considerarlo”.
Da oggi L’ Aquila Calcio impone il silenzio stampa a tutti i suoi tesserati, soltanto Elio Gizzi sarà deputato a parlare fino a comunicazione contraria.
Pretendiamo rispetto!
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