“AFM, deposito ancora chiuso”
L’Aquila – Le RR.SS.AA. aziendali UGL CGIL UIL scrivono: “Dopo le tante rassicurazioni da parte del Sindaco Cialente, dell’Assessore Giangiuliani e dopo due mozioni votate dal Consiglio Comunale, ci troviamo ancora oggi 11 maggio 2010 con il Deposito chiuso e con le farmacie comunali che si approvvigionano al 100% presso il distributore nazionale Comifar S.P.A. !
Venerdi’ 30 Aprile 2010 in Consiglio Comunale il Sindaco Cialente aveva detto, presenti i dipendenti della Municipalizzata, che la perdita di 200.000 euro evidenziata dalla “strana” relazione presentata dall’Amministratore Delegato della A.F.M. s.p.a. non sussisteva e che avrebbe dato disposizione di riapertura il giorno stesso.
Il 5 Maggio le RSA aziendali sono state ricevute dall’Assessore Silvana Giangiuliani la quale riferiva di non aver ancora ricevuto da parte del C.di A. nessun tipo di progetto o piano industriale che potesse giustificare la chiusura del deposito e la conseguente ricollocazione delle 4 unità lavorative presso le farmacie.
Allora ci chiediamo:
perché il Sindaco ha permesso di chiudere un Deposito che è stato ampiamente acclarato da tutti che non è in perdita?
Perché il Sindaco non riesce ad imporre la sua volontà e quella del Consiglio Comunale di riaprire il Deposito?
Perché prima si chiude e poi si guardano le carte?
Lo sa il Sindaco che la chiusura di un settore produttivo per giunta in attivo crea un danno erariale grave?
Chi pagherà i danni relativi a questo scempio ? Perché si lascia ancora “GESTIRE” ad un C.di A. sprovveduto ed incapace per di più scaduto da tempo, un’Azienda Municipalizzata così importante per la cittadinanza aquilana? Cominciamo a temere che, se è così “semplice” ed “incontrollabile” chiudere una realtà produttiva a gestione “PUBBLICA”, immaginiamo cosa può accadere per i servizi del Polo Pedagogico, Prescuola e Cimiteriale”.
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