L’opinione – Guzzanti razzista…


L’Aquila – Scrive l’avv. Paolo Vecchioli: “La Guzzanti ha un concetto altro di “sale straripanti di felicità Aquilana…” alquanto deformato dallo strabismo sintomo della berlusconite in soggetto sinistro e che deforma la realtà e non solo quella visibile .
Sabato u. s. finita la proiezione a L’Aquila del cult della nostra artista in sala c’è stata l’alzata ,preparata e ad orologeria,di ben n. 6 spettatori alquanto sciancati con codino brizzolato legato stretto, casual spinto, maglione di lana “fatto in casa” come ai bei tempi dell’eskimo,occhialino intellettualoide e quant’altro di armamentario vecchio e vetero comunista.
I nostri, travestiti ut supra, addirittura in cinque hanno accennato ad un applauso mentre il sesto non ha fatto in tempo a provarci perché l’applauso che voleva essere liberatorio e propedeutico alla masturbazione intellettualoide,lungamente preparato,studiato e sognato è stato pateticamente castrato da fischi poco rassicuranti di chi aveva in numero molto più elevato verificato,senza strabismo di sinistra,gli effetti devastanti che produce la berlusconite in soggetto come appunto la Guzzanti .
Esporre esemplari già sciancati dalla storia e rottamati insieme al sistema vetero comunista, becero e desueto oltre che inquinante come le trabant dell’ex Germania sinistra è esercizio di razzismo perché si espone al ludibrio una specie minoranza e minorata in via di estinzione senza neanche la tutela del WWF e la si indica a tutti affinché sia sbeffeggiata e fischiata .
Altro che i moderni,pimpanti,sempre perdenti nonostante la Guzzanti,esponenti sinistri nostrani,palestrati, alla faccia dei disoccupati e licenziati,abbronzatissimi in ogni stagione e sempre alla faccia dei cassintegrati e dei precari ed alle spalle di Pantalone che paga e li paga .
Razzista perché costringere al soliloquio il primo cittadino cui neanche il gatto, rigorosamente nero,risponde .
Le interviste a Lolli, Cialente C. nel cult della Guzzanti insieme a quelle dei personaggi sedicenti dissidenti ,una galleria di facce in gran parte note per altri versi ma anche per questo poco credibili,sono prodromiche a proporre la cittadinanza onoraria a lei altro che a Bertolaso che si fa massaggiare da una donna neanche della Protezione Civile e ci parla di guai senza farci ridere mentre la nostra ………rimossa la patina di razzismo nei confronti delle ultime zecche………..
Potremmo avere una nuova ragione per sollecitare il finanziamento della cinematografia et similia, la stessa della trasmissione di Santoro che costa a Pantalone €. 800.000,00 (ottocentomila) l’anno però fa piangere cassintegrati e disoccupati in chiave anticavaliere ed idem per Ballarò & C. ,compresa telekabul in genere e non escluso Fazio come tutti i citati lautamente strapagati da Pantalone con i denari sottratti al lavoro,la scuola,la sanità ed al sociale e versati nelle tasche degli istrioni sinistri . No al razzismo ! Anche le zecche hanno un’anima anche se attempate,scolorite e stropicciate e non solo dalla storia e se intervistate sono credibili ! Adesso vediamo di pensare a come impiegare i denari che pioveranno su L’Aquila con il cult della Guzzanti o non …..?
(Nella foto Sabina Guzzanti con Claudio Bisio)


10 Maggio 2010

Categoria : Dai Lettori
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