Al Mediamuseum, “Dialoghi con l’Ambiente”


Pescara – Al Mediamuseum di Pescara fino al 15 maggio sarà aperta al pubblico la mostra di pittura dal suggestivo titolo “Dialoghi con l’ambiente”, con opere degli artisti abruzzesi Luciana Di Nino, Massimo Di Febo e Paul Critchey.
L’esposizione, curata dalla critica Chiara Strozzieri, si compone di opere che si ispirano al rapporto tra l’uomo e l’ambiente attraverso tre diversi indirizzi linguistici: Luciana Di Nino si esprime utilizzando l’espressionismo astratto, Massimo Di Febo propone una ricerca iconica sul tema femminile e Paul Crithley opera nel campo delle installazioni.
La mostra resterà aperta fino al 15 maggio, dal lunedì al sabato, con il seguente orario: dalle 10:30 alle 12:30  e dalle 17.00 alle 19:00), con ingresso libero.

Biografia degli artisti
        Massimo Di Febo è nato a Castilenti nel 1956 e risiede a Montesilvano. Ha tenuto numerose personali in città italiane a partire dal 1974, l’ultima delle quali al prestigioso Palazzetto dei Nobili della città de L’Aquila. Ricorrenti le sue presenze a rassegne internazionali come il Premio Sulmona, l’Expo Arte di Bari, l’Arte Fiera di Bologna, Padova Fiera e Fiera di Ancona. L’artista, che è anche eccellente incisore, ha prodotto diverse lastre all’acquaforte illustrando copertine di volumi. Nel 1999 ha preso parte alla IV Rassegna Nazionale di Arti Visive “Ricerche Contemporanee” a Pianella (PE) e nel 2002 all’operazione di Mail Art “Controguerra”, tenutasi a L’Aquila, con una sua opera  entrata a far parte del Civico Museo Internazionale di Mail Art del capoluogo abruzzese. Sue opere sono altresì nella pinacoteca  francescana di Falconara Marittima e nella pinacoteca “Corrado Gizzi” di Guglionesi. Nel 2009 gli viene attribuito il premio Pennapiedimonte alla carriera per la ricerca nel campo della grafica, con una mostra omaggio.

Luciana Di Nino è  nata nel 1958 a Penne, risiede a Pescara dove  ha compiuto gli studi, prima al Liceo Scientifico, poi all’Università “G. D’Annunzio”, laureandosi in Economia e Commercio. Ha coltivato fin da piccola la passione per l’arte, iniziando a dipingere da autodidatta e frequentando poi lo studio di Gabriella Capodiferro a Chieti. Fa parte del “Gruppo Forme Aperte” di Pescara con il quale ha esposto in diverse collettive. La sua ricerca rappresenta un’interazione della poetica informale di accentuato materismo con l’espressionismo astratto d’impianto segnico. È del 2000 la prima  personale nella sua città natale in occasione della manifestazione “Il fiume e la memoria”, mentre l’anno successivo espone sempre in una personale  presso l’ex Chiesa Baronale di Roccamorice. Rilevante altresì la sua attività espositiva in spazi di prestigio come  la casa natale di D’Annunzio a Pescara,il Castello di Nocciano, Palazzo Sirena di Francavilla al Mare e il Museo Civico Mastroianni di Marino (Roma) dove ha esposto in una mostra omaggio a Giuseppe Ungaretti.

Paul Critchley è nato nel 1960 in Inghilterra dove ha compiuto gli studi artistici, per poi trasferirsi in Germania dove nel 1987 tiene la sua prima personale. Dopo una serie di viaggi in diverse città europee, si stabilisce a Barcellona, città nella quale cresce artisticamente collezionando successi a livello internazionale con importanti esposizioni. Va ricordata soprattutto la personale tenuta a New York al Broadway Windows. Da due anni vive in Italia, a Farindola, il suggestivo centro dell’entroterra pescarese, luogo dal quale gestisce la sua attività espositiva. La sua ricerca è documentata in una esaustiva monografia pubblicata dalla Sammer editore di Madrid.


10 Maggio 2010

Categoria : Cultura
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