Bondi e “Draquila”: alcuni commenti
PELINO – “Sono piu’ che condivisibili le rimostranze del ministro Sandro Bondi che ha fatto benissimo a decidere di non andare a Cannes in segno di protesta nei confronti del film della Guzzanti. Il dolore delle vittime del terremoto in Abruzzo non puo’ essere oggetto di propaganda e tanto meno puo’ essere strumentalizzato da chi, facendo finta di condurre battaglie sociali, e’ in cerca di notorieta’. Lo afferma Paola Pelino (Pdl), vice coordinatrice provinciale della provincia de L’Aquila
LUCHETTI – “Bondi contro ‘Draquila’ sembra uno di quei bei film di serie b”. Daniele Luchetti, unico regista italiano a sfilare a Cannes in concorso con ‘La nostra vita’, commenta con questa battuta l’annuncio del ministro per i Beni e le Attivita’ Culturali, Sandro Bondi, che ha fatto sapere di voler disertare il festival francese per protestare contro la presenza fuori concorso del film di Sabina Guzzanti che ritiene offensivo per l’Italia. Luchetti poi aggiunge piu’ serio: “Sono dispiaciuto perche’ quando c’e’ un film che racconta con bravura i nostri panni sporchi diamo un bellissimo spettacolo, quello di artisti liberi che non hanno paura di mettere in mostra le cose senza essere ostacolati”.
DE MAGISTRIS – ”A offendere la verita’ e il popolo italiano non sono l’arte ne’ l’informazione, ma un ministro che invece di comportarsi come tale, onorando gli impegni istituzionali a cui e’ chiamato per via del ruolo che riveste, preferisce recitare la parte del fedele servitore del premier disertando il Festival di Cannes”. Lo afferma l’euro parlamentare dell’Idv Luigi De Magistris, che stigmatizza la decisione del ministro della Cultura di non prendere parte al festival del cinema a Cannes per la presenza, fuori concorso, della pellicola di Sabina Guzzanti sulla ricostruzione post terremoto a l’Aquila.
GRANATA – ”La decisione del ministro dei beni culturali, Sandro Bondi di disertare il Festival di Cannes lascia molto perplessi sia per le motivazioni addotte sia per la rilevanza dell’evento culturale dove una grande nazione come l’Italia non puo’ non essere rappresentata ai massimi livelli”. Lo afferma Fabio Granata, Pdl, capogruppo del suo partito in commissione cultura della Camera. ”Rappresentare l’Italia -aggiunge Granata- e’ un dovere del ministro aldila’ di polemiche su questa o quella opera”.
BONIVER – “Sono rimasta stupita perche’ rispetto la decisione di Bondi ‘cittadino’ ma credo che come ministro sbagli”. Cosi’ Margherita Boniver, deputata del Pdl e presidente del comitato Schengen, commentando la decisione del ministro Bondi di non andare al festival di Cannes per protesta contro la partecipazione di Sabina Guzzanti con il suo film ”Draquila”. “Per quanto ‘fetente’ sia il prodotto della ‘talentuosa’ Guzzanti, film che tra l’altro non ho visto, per quanto possa essere offensivo alla verita’ e capacita’ della risposta che il Governo ha dato alla terribile emergenza che ha colpito L’Aquila, e’ comunque sbagliata l’ipotesi di querela e di censura”.
(al nostro giornale non sono pervenuti commenti da altri politici, tanto meno abruzzesi)
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