Dentista assassino, condanna a 14 anni
Castel di Sangro – Raffaele Caposiena, 44 anni, dentista originario di Castel di Sangro e domiciliato a Rosciano di Fano (PU), e’ stato condannato con rito abbreviato dal gup di Pesaro a 14 anni di reclusione per aver ucciso a martellate la convivente equadoregna, Sofia Margarita Varela Freire. I fatti risalgono al 28 agosto del 2008, quando Caposiena invito’ la compagna, ballerina in un night, a non uscire di casa poiche’ doveva parlargli. Una volta incontrati a casa di Caposiena, Varela Freire aveva le chiavi, intimo’ alla compagna di abbandonare il posto di lavoro, ma al probabile ennesimo rifiuto della ballerina perse la testa, sfondandogli il cranio con venti martellate. Dopo una breve fuga sull’autostrada A14 Caposiena medito’ il gesto del suicidio, indirizzando la sua vettura contro un camion. Lo scontro gli procuro’ lesioni gravi ma non mortali. Il giorno successivo la donna delle pulizie trovo’ il corpo della donna e diede l’allarme: Caposiena fu sottoposto a fermo di polizia giudiziaria mentre si trovava ricoverato in ospedale. Ieri la condanna per omicidio premeditato a 14 anni di reclusione, mentre il pm ne aveva chiesti 16
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