Confcommercio su “zona franca”


L’Aquila – Anche i vertici sindacali di Cgil, Cisl e Uil, presenti all’Aquila per la Festa del Lavoro, plaudono all’iniziativa di creare una zona franca per le zone colpite dal sisma il 6 aprile scorso. Particolare soddisfazione esprime Confcommercio, che vede un sostegno concreto alla proposta già lanciata a pochi giorni dal sisma, d’intesa con il presidente nazionale della confederazione, purché siano sostenute le aziende e le imprese preesistenti agli eventi tellurici subiti, bandendo ogni forma di speculazione economica.
“Le modalità con cui definire i parametri fiscali -dice Celso Cioni, direttore di Confcommercio – e le agevolazioni da introdurre nella futura zona franca, dovranno essere valutati con estrema attenzione, facendo in modo di tutelare imprese e commercio effettivamente danneggiati, che dovranno fronteggiare costi elevatissimi per la ripresa delle attività.
La Confcommercio prende atto positivamente del sostegno che i vertici sindacali hanno inteso attribuire al rilancio economico del territorio, ed è già al lavoro per proporre al Governo, nei prossimi giorni, agevolazioni certe ed immediate per le aziende colpite dal terremoto, ma è chiaro che senza una legislazione speciale ben definita, su sgravi fiscali e contributivi, le speranze di una rinascita futura, diventeranno nulle.
L’associazione dei commercianti, confida che gli Enti locali ed il Governo centrale siano pronti a raccogliere le sollecitazioni prodotte anche dalle confederazioni sindacali, proponendo soluzioni concrete alle proposte avanzate, negli interessi di esercenti, commercianti e ristoratori, tessuto socio-economico portante, dell’economia della Provincia dell’Aquila”.


01 Maggio 2009

Categoria : Economia
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