Piazza d’Armi, quanta carne a cuocere… Viale Corrado IV sarà il nuovo corso cittadino

L’Aquila – Piazza d’Armi, da distesa di erbacce, detriti e rifiuti, ex pista per scorribande di carri armati e sede di obsoleti e malconci impianti sportivi, ad un ideale nuovo cuore della città, nella quale, come è ovvio supporre, viale Corrado IV sarà un corso, un’arteria di transito e di frequentazione anche per pedoni. Sempre che, e c’è da dubitarne, il Comune sappia sistemare tutto: darle marciapiedi adeguati, un arredo, un’illuminazione acconcia, verde, spazi per la gente e non solo per i veicoli. Oggi, è soltanto un vialone orribile, sporco, maleodorante, rumoroso notte e giorno, impraticabile, asfissiante. Ma da anni si dice che sarà allargato, migliorato, adeguato: le ultime notizie potrebbero significare che dovremmo esserci.
I progetti sono, a dir poco, faraonici: parchi, un teatro, un mercato, impianti sportivi, spazi pedonali e per l’infazia. I soldi ci sono? Nessuno lo dice, per ora è certo che piazza d’Armi è tornata al Comune (e questo è sicuramente un gran merito), che da diversi anni sproloquia, promette, illustra, assicura. Nel maggio 2010, possiamo solo dire che c’è la mensa di celestino con una chiesa e un campanile di legno, chiamati S.Bernardino. Insediati quasi a forza, quasi con prepotenza. Dovrebbe trattarsi di insediamenti provvisori, ma questa parola fa solo paura. A L’Aquila addirittura terrorizza: nulla è più definitivo del provvisorio, mentre gli anni passano, le polemiche ogni tanto divampano e poi si spengono. E il non fare diventa preponderante, dilagante: non fare, e quel poco che si fa, lasciarlo incompiuto. L’Aquila stessa, quando ancora c’era, era un museo gigantesco di incompiute spettacolari: pensate alla metro…
Di certo su piazza d’Armi c’è solo che qualcuno, da qualche parte, vuole fare qualcosa. Staremo a vedere. Date, certezze, indicazioni precise, neppure l’ombra. Pensate e per favore non ridete, sarebbe crudele: per non fare il mercato degli ambulanti ci hanno messo 13 mesi e altri ce ne vorranno. (Nella foto viale Corrado IV, visto da lontano. Sembra un piccolo boulevard. Da vicino è ben altra cosa…)