Regione: per IDV “tutto come sempre”
L’Aquila – Scrive Carlo Costantini, capogruppo regionale IDV: “Da 3 settimane il Consiglio Regionale e’ ostaggio delle mire di 2 o 3 speculatori, al momento ancora ignoti:
-o interessati alla trasformazione per legge di fabbricati industriali e artigianali – magari assegnati quasi gratis dai Consorzi Industriali e magari realizzati quasi gratis grazie alla legge “Domenici –FIRA” sui capannoni – in fabbricati con destinazione commerciale;
-o interessati all’apertura di veri e propri nuovi centri commerciali, che il disegno di legge sul commercio varato dalla Commissione consegna ad una scelta completamente discrezionale del Presidente Chiodi e della sua Giunta.
E cosi’, mentre l’Abruzzo va a rotoli, con la disoccupazione giovanile alle stelle ed una crisi economica senza precedenti, le istituzioni pubbliche, come il Consiglio Regionale, continuano imperterrite a bruciare tempo e denaro nel tentativo di soddisfare gli appetiti di speculatori e faccendieri che riescono ancora a condizionare, a dividere, a lacerare una maggioranza che solo oggi, fino alle ore 17,00 circa, ha gia’ dovuto chiedere per 4 volte la sospensione dei lavori del Consiglio Regionale, nel tentativo di trovare un accordo su questioni che non interessano neppure lontanamente i lavoratori, i pensionati, le famiglie, i precari, le piccole imprese, gli artigiani.
“A loro lasciamo i problemi, perché noi abbiamo altro di cui occuparci”. E’ questo, purtroppo, il messaggio vergognoso che traspare dall’andamento dei lavori di un Consiglio Regionale che sembra lontano anni luce dalla realtà sociale ed economica che dovrebbe, invece, rappresentare.
E cosi’ anche chi, dopo Del Turco, ha votato Chiodi pensando di cambiare tutto, sarà costretto a prendere atto del fatto che, pur pensando di aver cambiato tutto, in realtà non ha cambiato un bel niente: tutto procede, infatti, secondo le dinamiche e le logiche di sempre”.
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