“L’uomo fiammifero”: un film per adulti accompagnati da bambini
Teramo – Crescente successo in tutta Italia per “L’uomo fiammifero”, il film indipendente diretto da Marco Chiarini, regista teramano, ex allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia, ambientato nelle campagne teramane. Il film, dopo aver vinto il festival del Cairo ha conquistato il premio Luigi Bianchi per la migliore opera prima all’ottava edizione del BAFF – Busto Arsizio Film Festival, kermesse da sempre impegnata nel promuovere il cinema italiano di qualità ed è stato recentemente inserito nella lista dei film candidati alla fase finale dei Premi David di Donatello.
A Busto Arsizio, in concorso nella sezione Made in Italy Anteprime, L’Uomo Fiammifero è stato premiato da una prestigiosa giuria presieduta da Carlo Lizzani e composta da Alessandro D’Alatri, Italo Moscati, Marco Pontecorvo e Isabella Aragonese. Il film racconta la storia di Simone, costretto a starsene un’intera estate a casa, sotto l’occhio severo del padre fino a quando incontra Lorenza e decide di scappare con lei nel suo mondo fantastico. Lì, tra amici immaginari che parlano al contrario, giganti nani, gemelli a metà , i due andranno in cerca del Re di quel serraglio incantato: l’Uomo Fiammifero, che viene la notte ad accendere luci e a indicare la via.
Il film nasce con un piccolo budget a disposizione ma con migliaia di sostenitori del Cineforum Teramo (un’associazione senza scopo di lucro) che hanno aiutato il regista e Dimitri Bosi nella ricerca di professionisti che avessero voluto e potuto appoggiare il film con la loro professionalità .
Importante il supporto di Fabrizio Cico Diaz, uomo di cinema dalla lunga e navigata esperienza nella produzione cinematografica, che ha creduto nelle potenzialità del film ed ha gestito e coordinato il lancio del film. Sono coinvolti nel film l’attore e doppiatore Francesco Pannofino, il direttore della fotografia Pierluigi Piredda, la costumista Chiara Ferrantini e lo scenografo Michele Modafferi.
Non c'è ancora nessun commento.