Umbria, abruzzesi arrestati per prostituzione


Pineto – Abruzzesi coinvolti in un’operazione antiprostituzione in Umbria. Per il momento sono due, un giovane di Pineto, D.V., e suo fratello residente in Umbria. L’operazione riguarda, in sostanza, quelle pubblicazioni – molto diffuse sulla costa anche in Abruzzo – che promuovono la prostituzione, sotto mentite spoglie ma evidentemente tale. E in qualche caso anche esplicitamente, con foto vistose e invitanti delle ragazze o dei trans. Le intercettazioni telefoniche non lasciano dubbi. Il giovane residente a Pineto sarà sottoposto ad interrogatorio di garanzia in carcere lunedi ore 12 a Castrogno di Teramo. I coinvolti nell’inchiesta sono assistiti dagli avvocati Laura Modena del Foro di Perugia e Giulio Lazzaro del Foro di L’Aquila.
Ecco la vicenda nei particolari. Non i trafiletti che si leggono sui quotidiani, ma annunci corredati da fotografie esplicite, con tanto di recapiti telefonici di prostitute e transessuali; cosi’ i Carabinieri della Compagnia di Citta’ di Castello, in Umbria, a conclusione di una articolata indagine, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti che gestivano una rivista e contattavano prostitute, mentre un terzo uomo viene ricercato. Per disposizione del Gip del tribunale di Perugia Claudia Mattini (Pm. Giuseppe Petrazzini), la visita ”Il Trovaincontri” edita mensilmente, e’ stata sequestrata, mentre perquisizioni sono ancora in atto. Il tutto ha avuto inizio ad ottobre 2009 a seguito di una segnalazione di un cittadino che aveva visto nei pressi di una scuola elementare nel comune dell’alta valle del Tevere, numerose copie della rivista che pubblicizzava appunto, in modo inequivoco, prostitute e transessuali. I militari – spiega una nota dei carabinieri – nell’ipotesi dell’esistenza di un sodalizio criminale dedito al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione avevano avviato indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Perugia Giuseppe Petrazzini. Gli accertamenti hanno permesso di identificare cinque persone che, a vario titolo, erano coinvolte nella redazione e pubblicazione della rivista (anche con fotoservizi ad hoc) oltre che al procacciamento dei clienti inserzionisti. Un altro soggetto e’ risultato aver favorito l’attivita’ di una prostituta. Decine sono le donne identificate che operavano in Umbria ed in Toscana. I Carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Perugia Claudia Matteini a carico dei due uomini, ritenuti ”editori-gestori”, mentre una terza persona e’ ricercata. Per loro l’accusa e’ di associazione a delinquere e favoreggiamento della prostituzione; le altre persone coinvolte sono state indagate in stato di liberta’. Il Pm ha disposto il sequestro de ”Il Trovaincontri” ed il ritiro dalle edicole dell’Umbria e della provincia di Arezzo.
(Nella foto l’avv. Giulio Lazzaro)


01 Maggio 2010

Categoria : Cronaca
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