Non meno letti, ma ospedali “riordinati”: ma comunque tagli e risparmi sulla sanità


Pescara – Turbolento, quanto meno, il fronte della sanità. Oggi il TAR dell’Aquila hc onfermato che per Villa Pini restano le sospensioni degli accreditamenti, di cui l’amministrazione controllata aveva chiesto il ripristino. E poi l’enorme confusione sui posti letto e sui tagli. Che, a quanto pare di capire, comunque dovranno esserci perchè la sanità costa un’enormità. Ieri le formali assicurazioni del manager ASL Chieti-Lanciano-Vasto: l’ospedale di Casoli non sarà chiuso. Oggi notizie da Roma che parlano di forte riduzione degli ospedali in Abruzzo nei prossimi anni: da 22 a nove, addirittura. E ancora l’assessore Veturoni che spiega: “Non saranno ridotti i posti letto ma sara’ attuato un piano di riordino della rete ospedaliera regionale”. Lo ha affermato, questa mattina, a Pescara, a margine del convegno su “L’informatica sanitaria in Abruzzo”, l’assessore alla Sanita’, Lanfranco Venturoni, commentando le dichiarazioni del Ministro per la Salute, Ferruccio Fazio, contenute in un video messaggio proiettato in sala. Secondo il Ministro, che ha lodato l’impegno e le azioni portati avanti, in questi mesi, dal Commisssario ad acta, Gianni Chiodi, e dall’assessore Venturoni, per far uscire l’Abruzzo dalle sabbie mobili del debito sanitario, ha parlato di un processo organzzativo che, entro il 2012, vedrebbe piu’ che dimezzato in regione il numero degli ospedali. Nessuna diminuzione, quindi, dei posti letto ma una sensibile riduzione di quelli per acuzie, compensata da un contestuale aumento delle lungodegenze. “Alcune strutture ospedaliere – ha spiegato Venturoni – saranno riconvertite in strutture territoriali con la finalita’ di creare ospedali per veri acuti dove ci sia maggiore sicurezza sia per il paziente che per gli stessi operatori sanitari. Attualmente – ha chiarito Venturoni – le strutture sanitarie ospitano per meta’ malati acuti e per l’altra meta’ malati cronici. Invece – ha continuato – il nuovo modello prevede una suddivisione ben definita che consentirebbe di ottenere migliori prestazioni e un considerevole risparmio economico”.
A questo punto i cittadini abruzzesi una cosa l’hanno capita: risparmi sulla sanità, regime per le case di cura private, tagli di qua e tagli di là, in attesa di una sanità migliore. Che resta spesso solo un’aspirazione, come dimostrano casi recenti. Ne usciremo?
Ecco intanto la notizia di agenzia relativa al Ministro Fazio. Intervenendo in videomessaggio al convegno su ”L’informatica sanitaria in Abruzzo”, in svolgimento a Pescara, il ministro per la Salute, Ferruccio Fazio, ha annunciato che entro il 2012 in Abruzzo si arrivera’ da 22 a 9 ospedali. Il Ministro ha comunque rassicurato sul fatto che non ci sara’ riduzione di posti letto ma i ”tagli” avverrano attraverso una riqualificazione generale del settore. Fazio ha detto anche che una delle priorita’ e’ valorizzare la sanita’ territoriale e la sanita’ in rete. Anche l’Abruzzo sara’ interessato come altre regioni dal fascicolo sanitaria elettronico, che ”facilitera’ enormemente” la cura del paziente. Quanto al Piano di rientro del debito sanitario, cui e’ interessata la Regione, Fazio, come gia’ nell’ultima visita all’ospedale ”San Salvatore” dell’Aquila, ha ribadito che ”la sanita’ abruzzese sta dando soddisfazioni” e sta procedendo bene verso il risanamento dei conti.


29 Aprile 2010

Categoria : Cronaca
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