Denunciati i “furbi” delle case popolari


L’Aquila – I furbi si annidano nelle case popolari: minoranza, ma mai totale assenza, come ben si sa e si sapeva da sempre. La Guardia di Finanza ha denunciato 61 inquilini delle case popolari di proprieta’ del Comune gestite dall’Ater per truffa e falso. Le indagini delle Fiamme Gialle sono partite su richiesta della stessa Ater (l’Azienda territoriale di edilizia territoriale) per la periodica revisione delle autocertificazioni obbligatorie per le domande di assegnazione degli immobili. Anche il Comune dell’Aquila aveva chiesto simili controlli prima del sisma del 6 aprile. Le indagini dei militari delle Fiamme gialle hanno riguardato 237 assegnatari sui circa 1200 appartamenti di proprieta’ comunale gestiti dall’Ater. Ben 61 tra tutti gli assegnatari sono risultati in posizione anomala dopo il controllo incrociato tra redditi e consumi e combinando tutti i membri del nucleo familiare inseriti nelle domande di assegnazione. Le indagini hanno riguardato gli appartamenti non danneggiati dal terremoto di un anno fa. Gli investigatori hanno rimesso un dettagliato rapporto alla magistratura.


28 Aprile 2010

Categoria : Cronaca
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