L’archivio diocesano nella chiesa S.Pio decimo
L’Aquila – L’arcidiocesi e la direzione generale per gli archivi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali comunicano che “sono state effettuate le operazioni di recupero dell’archivio arcidiocesano e di trasporto nei locali della parrocchia di S. Pio decimo. L’archivio si trovava in condizioni assai precarie dopo il sisma, dati i gravi danni da questo arrecati al palazzo arcivescovile in cui si trovava”. La squadra dei VV. FF., coordinata da Silvio Benedetti, aveva già effettuato, venerdì 17, il fortunoso recupero di un primo nucleo di documentazione più antica e preziosa (le pergamene del Fondo diplomatico dell’archivio del capitolo cattedrale e alcuni codici, a partire dall’XI secolo, tra cui il codice miscellaneo attribuito a Celestino V).
“Per recuperare la parte rimanente, la squadra dei VV.FF. ha effettuato un notevole intervento di puntellamento delle strutture pericolanti ed eseguito il prelevamento del materiale documentario che è stato trasportato alla parrocchia di S. Pio X.
Negli spazi messi a disposizione da p. Claudiu Hazaparu della comunità dei frati minori conventuali erano state nel frattempo predisposte scaffalature adeguate alla messa in consultazione della parte più rilevante dell’archivio. Il trasporto e la scaffalatura sono stati organizzati a cura della Direzione Generale per gli archivi in collaborazione con la Curia arcivescovile, d’intesa, naturalmente, con l’Ufficio Nazionale CEI per i beni culturali ecclesiastici. E’ infatti intenzione delle suddette istituzioni operare affinché possa essere messa al più presto a disposizione, nella maggior misura possibile, la memoria storica della città e del suo territorio, anche come importante contributo alla sua rinascita”.
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