2011, cà none per l’acqua minerale
L’Aquila – Dal primo gennaio 2011 entrera’ in vigore, in Abruzzo, il cà none dell’acqua minerale, a carico dei concessionari di acque minerali e termali destinate all’imbottigliamento e alla commercializzazione o ad attivita’ termali. C’è già chi teme che i produttori coglieranno l’occasione per aumentare i prezzi, e la Regione non ha parlato di alcuna misura per evitare che accada. Lo ha annunciato questa mattina l’assessore regionale Alfredo Castiglione il quale ha spiegato che il canone sara’ pari a un euro ogni mille litri imbottigliati e 50 centesimi ogni mille litri di acqua termale. Le imprese che firmeranno un protocollo con la Regione Abruzzo a difesa dei livelli occupazioni esistenti beneficeranno di una riduzione e pagheranno 30 centesimi ogni mille litri imbottigliati, mentre per le acque termali non ci sara’ alcuna riduzione. Castiglione ha ricordato che questa novita’ e’ frutto di un accordo con le aziende che operano in Abruzzo nel settore delle acque termali, rivedendo le decisioni assunte nell’ambito della finanziaria. L’assessore regionale ha anche sottolineato che l’Abruzzo si e’ allineato ad altre regioni e l’obiettivo e’ di creare un canone unico che accomuni tutte le regioni. Castiglione ha anche annunciato la volonta’ della giunta regionale di studiare un canone su tutto cio’ che viene estratto, e quindi su cave, torbiere e idrocarburi gassosi e liquidi, mantenendo le concessioni esistenti
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