Cittadinanza onoraria a Bertolaso
L’Aquila- (di Gianfranco Di Benedetto) “Gentile redazione, l’argomento è quello relativo al conferimento della cittadinanza onoraria al capo della Protezione Civile dott. Guido Bertolaso.
Non è mia intenzione rivendicare la primogenitura della richiesta, riportata anche da alcuni organi di informazione, che fu inoltrata già ai primi di agosto 2009 al sig. Sindaco dell’Aquila, ai componenti la Giunta Comunale e all’intera assise civica, ma intendo rivendicare il giusto riconoscimento che dovremmo tutti noi tributare agli uomini, volontari e non, che fanno parte del sistema nazionale della Protezione Civile, che sin dal 6 aprile 2009, dalle 4 del mattino erano all’opera nella nostra città e in tutti i centri distrutti dall’evento sismico.
La richiesta presentata da un anonimo e sconosciuto concittadino, quale sono io, non è stata degnata neanche di una risposta dai destinatari.
Ora che il confronto e il dibattito sono aperti intendo ritornarci precisando che al di là di quelle che sono le appartenenze politiche e di quello che saranno gli esiti delle indagini della Procura fiorentina ritengo che il riconoscimento della cittadinanza onoraria al Dott. Bertolaso è non il riconoscimento alla singola persona, bensì a tutti coloro che fanno parte del sistema nazionale della Protezione Civile che comprende i Vigili del Fuoco, l’Esercito, il Corpo Forestale, Carabinieri, Polizia, ecc. ecc.
Infatti, con “protezione civile” si intendono tutte le strutture e le attività messe in campo dallo Stato per tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi
Tant’è che la mia richiesta di cittadinanza onoraria dell’agosto 2009 riportava:” il conferimento della cittadinanza onoraria al capo della Protezione Civile Nazionale, dott.Guido Bertolaso oltre che per le sue doti umane e morali, per il suo impegno e le sue opere prestate sin dall´indomani del tragico evento, sarebbe il giusto riconoscimento nei confronti di una persona che tutto il mondo ci invidia ma anche nei confronti di tutti coloro che fanno parte del Dipartimento della Protezione Civile che quotidianamente e instancabilmente si stanno prodigando al fianco delle popolazioni terremotate”.
In gran parte dei comuni, del cosiddetto cratere, sono stati tributati ringraziamenti e feste in onore degli uomini del sistema nazionale della Protezione Civile, alla presenza di alti rappresentanti, rincorrendo il dott. Bertolaso in ogni dove per averlo presente. Persino la ex Presidente della Provincia gli ha conferito per meriti la copia del Guerriero di Capestrano.
Abbiamo la possibilità ed il tempo per recuperare all’ennesima figuraccia alla quale tutta la popolazione aquilana è stata sottoposta per la scelleratezza dei nostri amministratori.
E’ il caso che ci si svesta dei panni del moralista E’ arrivato il momento di fare tutti un passo indietro. E´ opportuno che la politica, intesa come l´arte di governare la società nell´interesse di tutti, si riappropri del ruolo che le compete. Si abbattano i muri divisori che neanche il terribile sisma è riuscito a far cadere, anche perché alla fin fine anche il muro di Berlino è stato abbattuto …………………………………. e da quel dì.”
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