Non sappiamo neanche quanti sono i morti!


apr-09-scuola-gdf2L’Aquila – L’aquilano Carlo Micarelli e’ morto martedi’ sera all’ospedale di Pescina per le conseguenze della forte scossa di lunedi’ 6 aprile. Micarelli, 76 anni, al momento del terremoto dormiva nella sua casa in via Coppito con la moglie e il fratello che sono usciti illesi. Martedi’ le sue condizioni erano improvvisamente peggiorate. Secondo alcune fonti informative il conteggio delle vittime del terremoto, con Carlo Micarelli, è salito a 298. Secondo altre fonti informative regionali (elenco dei defunti pubblicato online http://racconta.kataweb.it/terremotoabruzzo con nome e cognome) il conteggio è pari a 304 e questo cisembra il più verosimile vista la presenza dei nominativi. Noi, a quasi un mese dalla tragedia, vorremmo cercare di sapere e far sapere con trasparenza quale è ad oggi il numero delle vittime . Pensate sia un obiettivo legittimo? Politicamente corretto? Non abbiamo più certezze in tal senso ma speriamo che, a breve, gli enti preposti o chi per loro incomincino a ragionare con buon senso, la smettano di esporsi nella passerella del ridicolo e dei campioni dell’efficacia. Ci si diano le informazioni di base da cui riniziare a costruire senza fronzoli e senza superlativi. Ora vogliamo sapere a nome di tutti i lettori il numero dei morti, il loro nome, il cognome ed il luogo esatto del ritrovamento. Le foto e le scelte politiche facciamole dopo.


30 Aprile 2009

Categoria : Cronaca
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