Evasione, comuni vicini ad Agenzia Entrate
L’Aquila- I comuni collaborano sempre più numerosi con l’A.E. contro la piaga dell’evasione fiscale. L’Agenzia per le Entrate scrive: ” Proseguono e si incrementano in maniera concreta e significativa le iniziative della Direzione Regionale delle Entrate dell’Abruzzo, dopo l’emanazione delle norme che perseguono il comune scopo di combattere l’evasione fiscale tra Amministrazione finanziaria ed Enti locali, nell’ottica della sempre più proficua collaborazione tra istituzioni preposte alla applicazione dei tributi e della chiara dirittura al federalismo fiscale. Ai Comuni abruzzesi che hanno già definito con l’Agenzia, attraverso appositi protocolli, la definizione di programmi locali di recupero dell’evasione (L’Aquila, Canistro, Pescara, Lanciano, Celano, Avezzano, Magliano dei Marsi, Francavilla, San Giovanni Teatino, Pineto) si aggiunge oggi il comune di Mosciano S. Angelo, che scende in campo in prima persona nell’azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale.
A sancire la collaborazione tra l’Amministrazione finanziaria e la municipalità, un protocollo di intesa che è stato sottoscritto dal Direttore Regionale, Giovanni Achille Sanzò e dal Sindaco, Orazio Di Marcello. L’intesa impegna in maniera decisa gli Enti ad un concreto e reciproco scambio di informazioni su tutta una serie di elementi utili al recupero di tributi evasi.
In concreto, anche in considerazione dell’accordo–quadro recentemente stipulato tra Agenzia ed A.N.C.I., il Comune si impegna a segnalare al Fisco soggetti e situazioni che evidenzino fatti rappresentativi di capacità contributiva (ad esempio, tenore di vita incompatibile con i redditi dichiarati) ovvero comportamenti che contrastino con il corretto adempimento degli obblighi fiscali e contributivi, in particolare nel settore del commercio, delle libere professioni e dell’edilizia e siano indice di attività economiche “sommerse”; particolare attenzione sarà dedicata alla repressione del fenomeno delle residenze fittizie all’estero. Secondo la normativa vigente, alla Municipalità è garantita la percentuale del 30% delle somme definitivamente riscosse a titolo di compartecipazione.
I dati elaborati dal Comune saranno trasmessi all’Agenzia con l’utilizzazione di una apposita procedura telematica, come segnalazioni “qualificate”, cioè tali da contenere elementi immediatamente utilizzabili per l’accertamento di ricavi sottratti a tassazione, senza necessità di ulteriori elaborazioni logiche”.
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