G8: nessun rischio per la sede del vertice
L’Aquila – “Alla luce degli accertamenti e delle verifiche condotti in queste settimane, si torna a ribadire che sussistono tutte le condizioni di sicurezza sismica per lo svolgimento del prossimo Vertice G8 nel complesso della Scuola della Guardia di Finanza ‘Vincenzo Giudice’ di Coppito”. Lo afferma in una nota il Dipartimento della Protezione civile in risposta ad una articolo di stampa. “La terribile scossa del 6 aprile scorso, di magnitudo Richter 5.8 (Magnitudo momento 6.3), e’ stata un formidabile banco di prova per tutto il complesso della Scuola delle Fiamme Gialle, costituito da piu’ di 50 corpi di fabbrica, e non solo per i nove oggetto dell’articolo – si legge ancora nel comunicato -. Nelle ore immediatamente successive al tragico terremoto, a seguito di ispezioni visive dei diversi corpi di fabbrica da parte di esperti del settore per valutare l’entita’ del danno e la sicurezza degli edifici, si sono riscontrate le lesioni tipiche di tali eventi in edifici sicuri, generalmente lievi e unicamente relative a elementi non strutturali (intonaci, tamponature e tramezzature). Alla luce di tali verifiche, il Dipartimento ha deciso di collocare all’interno del complesso, grazie alla grande disponibilita’ della Guardia di Finanza, il quartier generale delle attivita’ di coordinamento dei soccorsi (Di.Coma.C), dove sono impegnati piu’ di mille operatori tra Vigili del Fuoco, Croce Rossa, volontari, Forze Armate e strutture regionali”. “La progettazione della struttura – continua la Protezione civile – risulta improntata alla massima sicurezza, rispettando criteri antisismici che vanno ben oltre le prescrizioni minime di normativa dell’epoca (Decreto Ministeriale del 24 gennaio 1986). Si riscontra, inoltre, una notevole cura dei dettagli costruttivi, che risultano allineati con la normativa oggi in vigore”. Tutto il complesso, che si estende su di un’area di circa 45 ettari, “e’ oggi soggetto a monitoraggio continuo ed e’ stato attentamente esaminato, su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, anche dai tecnici stranieri che, come noto, hanno collaborato in queste settimane alle attivita’ di verifica dell’agibilita’ degli edifici interessati dal terremoto, valutando anche loro piu’ che positivamente la resistenza della struttura e la sua assoluta agibilita’”.
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