Comitato per verità sulla morte degli studenti
L’Aquila – Rendere giustizia agli studenti universitari che a L’Aquila cercavano un futuro e che invece hanno trovato la morte; costituirsi parte civile nei processi contro i responsabili a qualunque titolo della loro morte. Sono solo alcuni punti dello statuto del “Comitato per l’accertamento della verita’ sulla morte degli studenti universitari nel terremoto de L’Aquila”. Il comitato nasce su idea e proposta del professor Francesco Sidoti, presidente del corso di laurea in scienze dell’investigazione, dell’ateneo de L’Aquila, il presidente del comitato e’ Carmelo Lavorino, direttore del Cescrin e presidente dell’Aisfic. Gli scopi del comitato sono: “l’individuazione delle responsabilita’ a qualunque titolo che hanno concorso alla morte degli studenti universitari; individuazione e demistificazione del modo deleterio e criminale di gestire quei poteri pubblici e, a diverso titolo e peso, hanno concorso alla morte degli studenti”. Il comitato, inoltre, si propone di collaborare con la magistratura e con le forze dell’ordine fornendo contributi “ineccepibili, scientifici e validi”.
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